Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] biometria. Come in altre discipline che coinvolgono l'uomo e la sua evoluzione - si pensi per es. alla linguistica, alla geografia umana, all'etologia, all'antropologia, alla genetica di popolazioni umane, alla psicologia, ecc. - quello che interessa ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] sugli effetti selettivi dell’ambiente geografico. La correlazione tra la variabilità genetica e la variabilità linguistica è risultata positiva e altamente significativa a indicare quanto questo elemento culturale sia stato determinante durante ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] fattuale necessario alla menzogna, cioè le onde sonore. Non si tratta quindi di una limitazione di natura fisica, ma linguistica e mentale. Le persone con cui siamo in contatto esprimono il proprio desiderio di conoscere la verità. La loro ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] alla cultura storico-antiquaria europea e innescò una moda, l’etruscheria, che, data la natura prevalentemente non linguistica dei reperti, ebbe il merito di diffondere metodi autoptici e forme di rappresentazione visiva del tutto simili a ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] ", 1970, LXIV, 4, pp. 1033-1053.
Saussure, F. de, Cours de linguistique générale, Paris 1916 (tr. it.: Corso di linguistica generale, a cura di T. De Mauro, Bari 1967).
Scheffler, I., Science and subjectivity, Indianapolis, 1967 (tr. it.: Scienza e ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] complessi rende estremamente improbabile che FOXP2 fosse l'unico gene sottoposto a selezione nell'evoluzione delle nostre capacità linguistiche. Tuttavia, non abbiamo modo di valutare il contributo relativo di FOXP2 e di altri geni candidati. La ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] , 1974; Webster e Goodwin, 1982). Per gli strutturalisti, il significato di qualsiasi struttura, nell'ambito del comportamento, o della linguistica, o della chimica, è dato dalla sua funzione o dal contesto nel quale opera piuttosto che dai veri e ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] che dalla poligamia in quanto fra maschi e femmine non esistono legami di coppia. Ma nonostante l'usuale connotazione linguistica di casualità od occasionalità, da un punto di vista sociobiologico la promiscuità comporta spesso un alto grado di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] specie nuove venivano usate espressioni generiche come 'comparsa', 'apparizione', 'introduzione' oppure, per una sorta di inerzia linguistica, il termine 'creazione', che quindi, in molti casi, non implicava affatto l'adesione a un'esplicita teoria ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] fatto che una regione nella corteccia prefrontale sinistra, vicina all'opercolo, è deputata alla realizzazione di compiti linguistici. Attualmente si stanno progettando studi mirati per isolare in modo più specifico il ruolo funzionale di quest'area ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...