CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] una scrittura dominata dal senso del mistero, anche se si riproduceva l'oscillazione e l'ambivalenza linguistica e stilistica che appare strutturale alla sua poesia, dalle origini fino alle sue ultime prove.
La scoperta dell'irrazionale come modulo ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] da aderenza alle funzioni, rigore compositivo, efficacia linguistica dei materiali.
Dopo aver affrontato, all' un solo pilastro centrale - la cui immagine rimanda all'espressionismo strutturale.
Nel campo dell'edilizia industriale il G. avviò, tra ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] dell'importanza di questi due elementi, ma mentre i suoi inizi si caratterizzano per la necessaria dominanza strutturale del linguistico, ci si può aspettare che esso sappia evolvere verso una più marcata valorizzazione del fotogenico. Questa ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] che trasporta la forma chiusa della classicità, la potenza strutturale del canone romanzesco, la modernità di uno sguardo critico ogni volta sorprendendo per originalità intellettuale e ricerca linguistica. A Divina Comédia (1991; premio speciale ...
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Studioso di folclore russo (Pietroburgo 1895 - Leningrado, già Pietroburgo, 1970). Nella sua opera principale, Morfologija skazki (1928) P. sottopone a un esame critico gli schemi di classificazione delle [...] personaggi che formano la struttura costante di ogni fiaba. Il suo metodo ha anticipato aspetti fondamentali dell'analisi strutturale in linguistica e in antropologia.La teoria e il sistema di P. è divenuto negli anni Sessanta un referente costante ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] alle dinamiche sottese alla creazione del testo, A. ha pubblicato numerosi volumi di saggi privilegiando un'esegesi psicanalitica, linguistico-strutturale e semiologica: Il cigno di Mallarmé (1969); Il testo poetico: teoria e pratiche d'analisi (1972 ...
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Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] al progetto berniniano del Louvre, una matrice linguistica tardorinascimentale d'ispirazione michelangiolesca, sottolineata dall'uso scultorea. Dure critiche, in particolare per il cedimento strutturale di parti del palazzo e della torre della Zecca ...
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Linguista italiano (Portalbera, Pavia, 1911 - Bologna 1988), allievo di G. Bottiglioni; prof. univ. dal 1956, ha insegnato glottologia nell'univ. di Bologna. Si è occupato di sanscrito, di greco (Grammatica [...] dialettologia italiana. Negli anni Sessanta è stato uno dei linguisti più attivi nell'aggiornamento degli studî linguistici in Italia, contribuendo notevolmente alla conoscenza dello strutturalismo; tra l'altro ha fondato e diretto le riviste Lingua ...
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Linguista (Copenaghen 1887 - ivi 1942); dal 1928 prof. di linguistica romanza all'univ. di Copenaghen. Particolarmente interessato all'aspetto strutturale del linguaggio, scrisse: Ordklasserne (1928; trad. [...] , 1948), Morfologi og syntax (1932) e Praepositionernes theori. Inaledning til en rationel betydningsloere ("Teoria delle proposizioni. Introduzione a una semantica razionale", 1940). Con L. Hjelmslev fondò nel 1938 la rivista Acta linguistica. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] (ibid. VIII, nr. 22). Dà prova di competenze linguistiche quando esprime riserve sulle traduzioni, di cui lamenta un'eccessiva scontra con l'assenza di fonti sicure e con il dato strutturale dell'asse della biblioteca posto in una linea diversa da ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...