traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] debba essere riassunto davanti ad altro giudice indicato e dalla conseguente cancellazione della relativa causa dal ruolo.
Nel linguaggio economico-finanziario, il processo per cui il soggetto tenuto a pagare al fisco l’imposta (contribuente di ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] per es., p. di unità d’azione, per il raggiungimento di obiettivi o lo svolgimento di programmi comuni.
Religione
Nel linguaggio biblico, il p. (ebr. bĕrith; gr. διαϑύκη; lat. testamentum) è per eccellenza quello stretto da Yahweh con Abramo, Isacco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] giuridica, Milano 19912.
Bibliografia
E. Pattaro, Il positivismo giuridico italiano. Dalla rinascita alla crisi, in Diritto e analisi del linguaggio, a cura di U. Scarpelli, Milano 1976.
La filosofia del diritto in Italia nel secolo XX, Atti dell’XI ...
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Diritto
Nel diritto romano, l’emancipatio consiste nella rinuncia del paterfamilias alla potestas che esercita sopra un filiusfamilias, il quale diviene così sui iuris e paterfamilias a sua volta. Nel [...] amministrazione è necessaria l’assistenza di un curatore, salve le necessarie autorizzazioni richieste dalla legge.
Scienze sociali
Nel linguaggio sociale e politico, il processo attraverso cui un popolo si libera da un sistema oppressivo, o una ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] di atti, che volgono verso un prodotto conclusivo. Il linguaggio del diritto s'indebita verso il linguaggio dell'economia: produzione, procedure, funzionamento, efficienza, e così via. È il linguaggio di congegni, pronti a 'macinare' il grano e il ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] Giacomo V di Scozia e Enrico VIII di Inghilterra.
L’espressione è divenuta di uso frequente e comune, anche nel linguaggio e nel dibattito corrente, per intendere le modalità di governo e decision making sovranazionale, tenendo insieme le vere e ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] ad appianare contrasti irrisolti tra coloro che hanno elaborato le leggi stesse. Spesso tali normative sono espresse in un linguaggio simbolico e parentetico, concepito più per fini pubblici e politici che per fornire chiare istruzioni a chi ha il ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] una tradizione che segna una profonda continuità con le fonti romanistiche sul piano della disciplina, dei concetti, del linguaggio. Nonostante la complessità della sua disciplina, la dottrina ha, però, spesso percepito l’istituto nei termini di una ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] : gli esempi più eclatanti alludono al codice di Hammurabi, alla legge delle XII Tavole, e così via.
Nel linguaggio colloquiale si fa un uso frequente dell’espressione ‘diritto’; l’espressione deve essere decodificata, esaminata cioè nei diversi ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Tuttavia condusse una vita di viaggi e peregrinazioni per ragioni sia di studio sia di professione, contribuendo alla diffusione del linguaggio e dell'esperienza dei giuristi moderni.
Dapprima fu allievo di Baldo a Perugia: nel 1375 secondo il Del Re ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...