Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] loro bocca ma viene fuori grottescamente dalla macchina, voce di macchina e non umana, sguaiato borbottamento da ventriloquo tecnici o narrativi, dove è in discussione l'essenza del linguaggio, non risultano certo meno importanti e risolutivi (v. ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] . Già dai primordi di un'unica, breve ripresa documentaria, a macchina fissa frontale, il germe dell'a., in senso lato, si insinua annida nella natura stessa del cinema in quanto linguaggio complesso, testo secondo, produzione di senso attraverso ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] . L'occhio del soggetto coincide con quello della macchina da presa che ha guardato prima ciò che lo
A fronte di una lettura psicoanalitica che tende ad affidare al linguaggio filmico l'espressività per immagini dell'inesprimibile e che su questa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] era ritenuta un contributo diretto agli sforzi per la guerra.
Dopo il 1945 Zuse costruì molte macchine e progettò il primo linguaggio di programmazione specializzato, il Plankalkul; Schreyer lasciò la Germania per recarsi in Brasile. Apparentemente i ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] cosiddetta ASCII Art oppure come non ripensare al linguaggio epigrafico latino e alle sue espressioni compresse per cui questo principio viene articolato nel rapporto tra uomo e macchina e cioè nell’interfaccia.
Il corpo diventa mezzo e messaggio ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] , dove non ci sono né testo né dialogo, la penna di questo linguaggio non può essere che il corpo dell'uomo, il quale si vale di di Troia, si costituiscono in oggetto davanti alla macchina da presa, e mediante la ripresa diventano immagine dinamica ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] uso prolungato senza deteriorarsi. ◆ [EMG] Nel linguaggio tecnico dell'elettrologia, il termine, senza ulteriori qualificazioni che devono essere vinte per ottenere lo scopo della macchina oppure di forze che portano a una dissipazione di energia ...
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parola
paròla [Der. del lat. parabola, popolare paraula, dal gr. parabolè "similitudine, paragone"] [LSF] Complesso di suoni vocali e, estensiv., di simboli grafici, per esprimere una nozione. ◆ [ELT]2[INF] [...] chiave per ordinare alfabeticamente l'insieme degli indirizzi); (b) p. di macchina: il numero di bit che costituiscono ogni p. (nel signif. precedente) di un linguaggio di macchina; indica il numero di bit su cui si agisce contemporaneamente e quindi ...
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identificatore
identificatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di identificazione] [LSF] Di procedimento o, concret., dispositivo per effettuare un'identificazione. ◆ [ELT] [INF] Simb. alfanumerico con [...] o una routine di un programma per un calcolatore elettronico; completata che sia la traduzione dal linguaggio di programmazione al linguaggio di macchina, il traduttore stesso provvede in genere a stampare una tabella contenente tutti gli i. usati ...
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crittografo
crittògrafo (o criptògrafo) [Comp. di critto- (o cripto-) e -grafo] [INF] Macchina per tradurre un testo dal linguaggio chiaro a quello cifrato e viceversa. ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...