Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] del contesto culturale.König associa tre tipi di società con tre tipi di moda. Il primo è rappresentato da una società in cui esistono classi sociali ben delineate e gerarchicamente ordinate: in questo primo costituiscono un linguaggio (v. Barthes ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] esisteva un gap tecnologico, ma un gap manageriale, cioè che, in linguaggio meno barbaro, le macchine erano le stesse, ma non tutti gli i bisogni primordiali del cibo, dei vestiti, ecc., restassero in prima fila bisogni di ordine superiore, fra cui ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] ', 'pianificazione', 'indici del successo di un'impresa'), del momento che il linguaggio concettuale dell'economia di quelle di lungo insediamento del tipo III (la Francia e il Giappone) per due ordini di motivi: in primo luogo perché esse vennero ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] processo analogo piuttosto a quello dellinguaggio, dove è evidente che è un'utopia che non appartiene più all'ordinedel possibile, perché non si può che sognarne , e cioè nello spazio - tra le prime e più significative eccezioni si ricorda L'an ...
Leggi Tutto
Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] centinaio di disparati gruppi di popolazione. Per la prima volta un ordine e un'organizzazione mondiali sono divenuti una concreta .
Dunque, se lo sviluppo dellinguaggio e della scrittura è stato in primo luogo un fatto psicologico e concettuale ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] aiutare e rendere universale in tutti gli ordinidel popolo la notizia della buona lingua e abbastanza largamente il principio delprimato della lingua viva, pregnanza, confermando il tradizionale distacco dellinguaggio poetico da quello comune: l’ ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia dellinguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] Broca era rivoluzionaria per diversi motivi: il primo, di ordine anatomico, perché essa dimostrava inequivocabilmente che i K. Warrington (1975) la prima analisi dettagliata di un disturbo di elaborazione dellinguaggio limitato a una sola categoria ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] del genocidio. Il primo settembre del 1939 Hitler ordinò l'uccisione di tutti i sofferenti di malattie inguaribili. Erano incluse in quest'ordine dalle diverse razze del Terzo Mondo contro le grandi potenze. Se la violenza dellinguaggio ha spesso ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , appunto, secondo una modalità specifica sicché, da un ordine di realtà all'altro, tutte le cose sono concatenate prima. La funzione del simbolo è di far sentire e di far consentire alle realtà superiori, che sono inesprimibili nel linguaggio ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] non umano non costituisce un problema di ordine etico, altri non scorgono al contrario alcuna cristiana è un'etica teocentrica, che pone al primo livello Dio e al secondo l'uomo, al autosviluppo o - per servirci dellinguaggio della fisica, che però ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...