CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] e altri, promosse la costituzione della Società Dante Alighieri che, proponendosi la diffusione della lingua e della cultura italiane all'estero, si inseriva nel contesto di motivazioni irredentiste, e ne redasse il Manifesto agli italiani (luglio ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] Fiume Rosso.
Giunse a Genova nella seconda metà del 1898 e si stabilì a Sampierdarena rimanendovi poco più di due anni. Sul periodo esteri per la diffusione dei suoi romanzi nei Paesi di lingua francese, slava e tedesca. Per merito di Spiotti, che ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] corsi di umanità e retorica nel collegio dei gesuiti.
Nel 1749 si iscrisse alla facoltà giuridica di Bologna ed entrò in contatto con sotto la guida di Giovanni Battista Bianconi, una lingua che avrebbe continuato a coltivare nel corso della sua ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] fiadha ke da maitin resplende, Lo so color da sira delengua e dessomente: Cotal si è la vita...", come già nel Poème moral, vv. 1710-11, "Mut at , II, pp. 845-46. Studi importanti sulla lingua di B. sono A. Mussafia, Darstellung der altmailändischen ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] noti in Italia; cfr. Il taccuino dell'etnologo, p. 166), si proponeva di studiare la cultura e in particolare i miti e i affidò per incarico - divenne poi associato - l'insegnamento di lingua e letteratura giapponese, che tenne fino al 1983. L' ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] re infatti mira per prima cosa a congiungersi con i Veneziani, e si porta fino a Melegnano, mentre l'A. è giunto a Lodi le non poche lettere che di lui rimangono mostrano proprietà di lingua e vigore di stile; a Pordenone tenne una vera accademia ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] rechi anche il nome del socio, quella di Varrone, De lingua latina. Essa è datata 10 maggio 1483e segue di pochi giorni - o fors'anche negli ultimi mesi del 1490 - giacché lo si trova già stabilito a Lione nella primavera del 1491. Aveva preso dimora ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] una cinematografia prospera e all'avanguardia come quella di lingua tedesca in cui operavano nomi quali quelli di G sentimentale ambientata nella belle époque, è del '55. Dopo questa data si accentuò l'endocardite di cui il G. soffriva da tempo.
Morì ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , otteneva la libera docenza universitaria di storia della lingua e letteratura italiana (1942) e la prosecuzione del Locarno 1998, pp. 13-23.
Per una bibliografia esaustiva si vedano: Bibliografia di Giuseppe Billanovich, a cura di M. Ferrari ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] i resti materiali dell’antichità. In questo periodo Orsini si legò a eminenti personalità come Pietro Vettori e Antonio autore.
Negli stessi anni per la sua competenza nella lingua greca Orsini partecipò, su segnalazione dei cardinali Granvelle e ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...