AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] dedicata a uno Studio comparativo del sottodialetto di Noto con la lingua italiana, in parte pubblicato a sé poco prima nelle Nuove forme parallele delle altre lingueromanze e la base da cui esse partono, latina o di altra lingua. Dell'opera ci resta ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] Silvio Avalle), tutti rappresentanti di quella filologia romanza che in quegli anni gettava le basi O. Calabrese, Siena 2005, pp. 9-17; F. Sabatini, Il custode della lingua, in Il Sole 24ore, 4 maggio 2008; N. Maraschio, Maestro per più generazioni, ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] nel senso moderno del termine, e, con l’Ascoli, anche il nostro primo linguista». Il suo interesse per le lingueromanze era stato certo favorito dall’ambiente familiare, in cui accanto all’ispano-giudaico tradizionalmente parlato dai sefarditi si ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] e popolari, come quello dell'amor materno proprio nel testo di 'A guerra.
Del 1915 è Lusinga, una delle prime romanze in lingua, composta su versi di A. Genise, cui seguiranno negli anni successivi Voi ed io (versi del Genise), Mese gentile (versi ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] tutto insensibile agli indirizzi critici dell’idealismo crociano, le sue indagini si mossero soprattutto nell’àmbito delle lingue e letterature romanze, con un interesse precipuo verso Dante, sviluppato già ai tempi della tesi di laurea e culminato ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] X [1931], pp. 15-33; La poesia di Peire Vidal, in Studi romanzi ... XXIII [1933], pp. 137-164).
Nel 1930 entrò nella redazione dell volume è del 1961), "ultimo grande lessico di una lingua di cultura compilato sotto la responsabilità di un uomo solo" ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] guida di monsignor Carini, seguì le lezioni di filologia romanza di E. Monaci, e profittò dell'invio in Germania si ricordano: De Petronio sermone, Romae 1887 (dissertaz. sulla lingua di Petronio); Le satire di Petronio volgarizzate con testo a fronte ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] A. Canello…, pp. 425-435).
Dal 1872 il C. fu incaricato di dialettologia italiana (dal 1873 l'insegnamento si chiamò di lingueromanze) all'Istit. superiore di Firenze, dove insegnavano P. Villari (cui era dedicato il Saggio) e il Trezza.
Negli anni ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] emergere di Il a poco, nel campo della linguistica e della filologia romanza, come N. Caix, P. Rajna, F. D'Ovidio.
Il XVII, pubblicata a Bologna dalla Commissione per i testi di lingua, cioè in sedi già prestigiose, ma ormai attardate nel panorama ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] perciò le lodi del Salviati (secondo il quale la sua lingua è "la più bella e la più nobile che si scrivesse Sul volgarizzamento di Sallustio: E. G. Parodi, in St. di filol. romanza, IV (1889), p. 298 n. 1; F. Maggini, I Primi volgarizzamenti ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...