no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] riguardar, e nell'uso distanziato di XXVI 5 4 ogne lingua deven tremando muta, / e li occhi no l'ardiscon If XIII 105, v. 6.3.4. -, 25 - vi si accolga anche il provenzale no di Pg XXVI 141, ulteriore attestazione del sintagma ‛ non potere ' - e 15); ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] tanto su principî oggettivi o materiali quali la razza, la lingua o il territorio quanto piuttosto sulla coscienza e sulla volontà di Università di Bologna nel 1265, altre nationes come la provenzale, la borgognona, quella della Touraine e quella del ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] , ossia di offrire al pubblico di lettori di lingua ebraica le opere fondamentali della scienza 'universale'.
Ya῾aqōv ben Maḵîr, imparentato con la famiglia dei Tibbōn, conosciuto in provenzale come Don Prophet Tibbōn, e in latino come Profacius ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] 1996; A. Fratta, Le fonti provenzali dei poeti della scuola siciliana. I postillati del Torraca e altri contributi, Firenze 1996; R. Coluccia, Storia editoriale e formazione del canone, in Dai Siciliani ai Siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la ...
Leggi Tutto
latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] fronte a quello di Provenza. In questo caso, dato che la lingua artificialis osteggiata da Cicerone è il greco, gramatica per D. di sopra al latino. La gramatica greca, termine di paragone del provenzale in Cv I XI 14, è come la gramatica latina di ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] poesie (in che consiste la letteratura critica provenzale originale), corredanti un certo numero di canzonieri Nuova) edita da Dante, nonché la prima d'autore a noi pervenuta in lingua di sì.
Ma la scelta, dico quella che la Vita Nuova implica, non ...
Leggi Tutto
Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] grande maggioranza della popolazione della Valle d’Aosta (dove il francese è lingua scolastica obbligatoria) e di una certa quota della popolazione delle aree provenzali e (in misura molto ridotta) francoprovenzali piemontesi, arrivando quindi a una ...
Leggi Tutto
sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] quindi assumendo una sfumatura semantica presente anche nel provenzale saber, si richiama l'uso documentato da stata la mia vita, poscia / che la mia donna andò nel secol novo, / lingua non è che dicer lo sapesse, e 16 64; Cv II Voi che 'ntendendo 3 ...
Leggi Tutto
tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] e 94, CVI 4, D. adotta invece tutta gente, esemplato sul provenzale tota gen e il francese antico tote gent: diversi, dunque, i : Cv I III 4 le parti quasi tutte a le quali questa lingua si stende; IV VII 6 con pietre, con legname, con tutti quasi ...
Leggi Tutto
ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] ritmo (una caratteristica appunto della tradizione lirica provenzale e guittoniana; lo stesso accadrà in Petrarca). di Dante Alighieri e del sec. XIII, Bologna 1902 (e recens. Parodi, Lingua 301-328); M. Casella, Sul testo della D.C., in " Studi d ...
Leggi Tutto