CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] figli del marchese di Mantova, acquisì una perfetta padronanza della lingua latina di cui diede un precoce saggio, scrivendo a 1439 la bolla relativa all'effimera unione della Chiesa greca. Da Firenze aprì un'aspra polemica contro Poggio Bracciolini ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] cosiddetto "liceo moderno" e lo studio delle lingue straniere, volle maggiore l'impegno e più Riv. di filologia, XLVII [1919], pp. 488 s.). Inoltre G.A. Piovano, Gli studi di greco, Roma 1924, pp. 64 s.; G. Pasquali, in Leonardo, I (1925), p. 262 ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] antiche lettere, grazie anche alla benevolenza che si era guadagnato presso Cesare Lucchesini, suo maestro di greco. Il C. interruppe lo studio di questa lingua per poi riprenderlo più avanti sotto la guida di don S. Grosso, che diverrà professore di ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] per lo studio delle lingue orientali, raggiungendo in particolare una buona conoscenza della lingua ebraica.
Gli studi ha come argomento gli studi fatti dal D. sulla citaristica greca che lo portarono alla realizzazione della lyra detta "Barberina" ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] lessicale si affianca quello della tradizione medievale, di derivazione greca e latina, ma anche araba, come nel caso dei può non tener conto nel descrivere e analizzare la sua lingua tecnico-scientifica: quasi sempre si parte dal disegno, e il ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] Giornale arcadico numerosi articoli e note di letteratura, di lingua, di erudizione, di archeologia e numismatica. Nel 1826 vi Matelda della Divina Commedia,ibid. 1858; Intorno ad una medaglia greca da E. Q. Visconti attribuíta a Clemente III, ibid. ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] greca e latina) tanto nei sistemi accentuativi, come quello italiano (Beltrami 20024: 22-31, 40-66, 161-233; Menichetti 1993: 99-172).
Nella metrica italiana regolare (isosillabica; ➔ metrica e lingua), la composizione (e l’identificazione) dei versi ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] per opere pubblicate, chiese l'abilitazione all'insegnamento di lingua e letteratura italiana. Il Consiglio superiore, pur riconoscendo una gente (Vercelli 1889), breve compendio di storia greca; grazie a questa opera gli venne concessa l'abilitazione ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] funzione era assistere gli studenti, esercitandoli in traduzioni di greco e di latino, e sostituire il direttore spesso di Augusto (in Romana, II [1938], pp. 373-379) o La lingua di Terenzio, lingua da capitale (in Atene e Roma, s. 3, VI [1938], pp. ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] Inf. XXVI, vv. 26-27); Omero, «rispuose il duca mio – siam, con quel greco / che le Muse lattar più che altro mai» (Purg. XXII, vv. 101-102); nominale e paratattica si inserisce, come nella lingua più colloquiale, in un forte mistilinguismo a cui ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...