PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] la Rivista del Touring (1912) fu l’unico racconto composto. Una scelta di poesie, scritte quasi tutte in lingua veneziana e la sua biografia, N.M. Filippini, M. P. P., Verona 2004. Si vedano inoltre: M. P. P. Notizie raccolte da un gruppo di amici, ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] né tralascia alcuna occasione per introdurre osservazioni di lingua e di stile e per richiamare continuamente alle fonti contestò l'accusa di aver trattato in senso apologetico del Sanvitali. Si occupò quindi di riordinare le sue prose per fame ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] matura l'esigenza.
Qui la sua indagine si rivolgeva oltre che, nuovamente, alla prosa volgare del sec. XV, alla prosa di scrittori moderni Mazzoni, in Atti, d. R. Accad. d. Crusca Per la lingua ital.,Firenze 1920, pp. 18-20; T. Rovito, Letterati e ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] ed ironico, ripreso poi dallo stesso A. e straordinariamente diffuso nella letteratura polemica del Seicento: qui, ad esempio, Crescenzio si contrappone a Giuseppe, che in lingua ebraica vale "aumento"; Pepe ad Aromatari; Susa ad Assisi nel senso ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] .
Il gusto per l'aneddoto e il bozzetto si ritrovano intatti anche nelle più volte ricordate Memorie, (in partic. p. 155); La lingua e il sogno. Scrittori in dialetto nell'Italia del primo Novecento. Atti del Convegno, Chieti… 1991, a cura di ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] della stagione crepuscolare; la lingua è semplice e piana, modellata sulla classicità del fiorentino letterario e, senza apprezzabili innovazioni, un gusto e una tradizione letteraria che si opponeva, in modo più o meno esplicito e consapevole, non ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] philosophi & oratori & historici e poeti li quali in lingua latina sono stati convertiti? Non hanno conseguita maggior gloria e fama le successive edizioni cinquecentine delle Novelle.
Niente si sa della morte del M. che - visto il totale ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] il F. l'oggetto centrale delle indagini.
Il F. si rese sempre più lucidamente conto che non solo andava recuperata agli la vita e l'opera del poeta.
Dal 1940-41 fino al 1952-53 tenne la cattedra di lingua e letteratura inglese all'università di ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] e arti incaricata di perfezionare il Dizionario della lingua nazionale; nella successiva polemica con la Crusca del libro della volgare eloquenza di Dante; siguastarono quindi i suoi rapporti col Monti, che del resto ormai da un quindicennio si erano ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] invece ambienti aristocratici; inoltre, se ancora ne Ilbarone di San Giorgio si possono trovare, accanto alla lingua, alcune forme lessicali e sintattiche tipiche del dialetto abruzzese, proverbi, nomi caratteristici, L'invisibile è invece scritto ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...