MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] . 207 s.). Alunno del collegio Capranica, nel corso degli studi mostrò una particolare predilezione per la lingua greca e gli studi una schiera di valenti collaboratori (tra gli studiosi italiani si ricordano Antonio Abruzzese per la parte armena, I. ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] a Verona la sua conoscenza del greco e del latino, fino a poetare in questa lingua e a segnalarsi con opere di rappresentare la voluttà "nel suo spasimo, in uno spasimo che non si risolve e ha dell'angoscioso". Nel carme in faleci (Mistruzzi, p. 119 ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] ); e Verdi lo accettò non senza riluttanza. Solera si era ispirato a un dramma francese di Auguste Anicet- ; F. Portinari, «Pari siamo! Io la lingua, egli ha il pugnale». Storia del melodramma ottocentesco attraverso i suoi libretti, Torino 1981, ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] , non significarono mai l’accettazione del fallimento dell’etimologia fonetica e dell’impossibilità di circoscrivere in aree rigorosamente distinte singole lingue e dialetti. La rivista non si astenne dall’ospitare discussioni sulla cosiddetta ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] lavorò come giornalista, dirigendo Il cittadino, settimanale in lingua italiana stampato a New York, e operando come e le relazioni allora stabilite con alcuni membri del governo statunitense si sarebbero rivelate in futuro molto importanti.
Nel ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] gli permise di acquisire una sicura conoscenza della lingua e della letteratura classica latina, che l’avrebbe Fortunata Maria, il 13 maggio 1701, che si fecero entrambe monache, non intaccando così l’eredità del figlio maschio, e, infine, Antonio jr, ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] collegio che la Compagnia possedeva a Viterbo.
Nell'ottobre del 1728 il C. si trasferì a Fermo, dove i superiori l'avevano inviato discipline, tra le quali primeggiava la conoscenza della lingua greca; ma costoro spesso divulgavano, a loro volta ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] 1911-1965).
Ebbe una formazione internazionale e, oltre alle lingue inglese e francese, studiò pianoforte e imparò i costumi lavorative del padre, la famiglia si trasferì a Torino, dove Fernanda Pivano proseguì gli studi di pianoforte e si iscrisse ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] del C. è una cronaca di Venezia, in lingua francese, dalle origini al 1275, che il primo editore intitolò arbitrariamente Cronique des Veniciens e che meglio, in assenza di indicazioni nel manoscritto e mettendo a partito un passo dell'opera, si ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] quarantena a Parpanese, presso Pavia; poi, si frappose la spinosa questione del mancato placet alla presa di possesso dell’arcidiocesi lingua latina, o al δέ greco: tuttavia, Baronio fu irremovibile (Amayden, 1907).
A questo punto, la fazione del ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...