Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e Lubecca (guerra nordica dei Sette anni, 1562-70), durante la quale il re diede segni sempre più evidenti di squilibrio (fino al 1525) e il moderno, in cui la lingua letteraria, costituitasi attraverso tre secoli di elaborazione, raggiunge una ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] come quella dei Nambikwara dell’alto Tapajós, dei Bororo del Mato Grosso e il vasto gruppo delle linguedei Gé del A. e H. de Campos, che tende a una poesia di puri segni, essenzialmente visiva. Da ricordare anche lo storico S. Buarque de Holanda, ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] scrittura a stampa contemporanea.
Vi è una letteratura etiopica in lingua ge‛èz, scritta, le cui origini risalgono ai primi sistema di notazione basato su segni, detti meleket, posti al margine o tra le righe dei testi sacri.
Il canto etiopico ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] , 1983, trad. it. Fiabe dalle colline dei rifiuti, 1993; Buzdan Kılıçlar «Spade di ghiaccio», 1989). L’opera di Tekin è proseguita incentrandosi sulla funzione psicologica e sociale della lingua (Aşk işaretleri «Segni d’amore», 1995, e Ormanda ölüm ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] lingua classica è oggi ovunque soppiantata nell’uso corrente. Nelle sue varietà, l’arabo è parlato da circa 150 milioni di individui.
L’alfabeto arabo consta di 28 lettere: 25 consonanti e 3 semivocali, oltre a 3 segni la scuola dei Sistematici a ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] capo a 3 anni dal Parlamento dell’uno o dell’altro dei due Paesi.
Gli eventi della Seconda guerra mondiale, con l’ delle lingue scandinave per ortografia, grammatica, vocabolario. L’alfabeto usato è quello latino, arricchito di due segni provenienti ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] per un breve tratto, e la Sava, uno dei più importanti affluenti del Danubio.
Il clima è quello latino con alcuni segni diacritici; il valore delle (16° sec.), si gettarono le basi di una lingua e di una letteratura slovene moderne. Ma l’entusiasmo ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] scendono dall’altopiano e si versano nell’Atlantico, i maggiori dei quali sono il Cuanza e il Cunene, sono navigabili nel che variano nei diversi gruppi tribali.
La lingua ufficiale è tuttora il portoghese, ma sono A questi segni di sviluppo ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] lato alla volontà di progresso dei vari sovrani (nel 5° seguito la lingua greca per tradurre in un’astratta lingua ‘slava’ insediamenti significativi e non partecipa allo sviluppo che in Grecia segna la nascita delle poleis arcaiche. Tra la fine del ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] del termine ‘semiotica’ per indicare la teoria dei s.) mira a indagare i rapporti tra will earn rispetto a we learn.
Nella lingua russa, s. duro (tvërdyj znak) quadrata, il s. d’uguaglianza ecc. I segni + e − indicano anche la positività o negatività ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...