VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] fu quasi dimenticata e appena citata dagli storici della matematica. Il 7 giugno 1612 fu ascritto all'Accademia dei Lincei; ne fu espulso il 24 marzo 1616 per il suo contegno durante la controversia copernicana del Galilei. Benché abbia pubblicato ...
Leggi Tutto
RINUCCINI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
RINUCCINI, Giovanni Battista. – Nacque il 15 settembre 1592 a Roma, primo figlio maschio di Cammillo e di Virginia Bandini, patrizi fiorentini (Ricordi [...] nella cerchia di Urbano VIII (Gotor, 2011, p. 382); nel gennaio del 1616 fu proposto (ma mai ascritto) all’Accademia dei Lincei da Galilei (Gabrieli, 1989, I, p. 302), di cui fu allievo (Racconto istorico di Vincenzo Viviani, in Le opere di Galileo ...
Leggi Tutto
Righenzi (Righensi), Carlo. − Non è nota la data di nascita di questo attore, cantante, librettista, impresario musicale, maestro di canto e animatore di troupes operistiche itineranti, originario probabilmente [...] pazzo per amore di Isabella. Nella primavera 1658, sempre alla Pergola, partecipò alla Presa d’Argo e gli Amori di Linceo con Hipermestra, di Moniglia, musicata da Francesco Cavalli. Nell’inverno 1658-59 era a Genova insieme ad Anna Caterina Venturi ...
Leggi Tutto
BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] 'Ordine civile di Savoia. Morì a Roma il 26 febbr. 1918.
Bibl.: M. Cantone, Commemoraz. dell'accademico linceo sen. P. B., in Rendic. dell'Accad. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 5, XXVII (1918), pp. 262-269; E. Millosevich, P. B., in Boll ...
Leggi Tutto
È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] del potere da Danao che si diceva proveniente dall'Egitto (Apollodoro, II,1) e che lasciò il governo di tutta l'Argolide a Linceo e ad Abas. Acrisio e Preto, figli di Abas, ressero Argo il primo e Tirinto il secondo. Perseo figlio di Acrisio fondò ...
Leggi Tutto
TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] dallo stesso Cassiano (Passeri, 1673 circa, 1934, p. 183). Da Pietro da Cortona e dal medesimo studioso linceo Testa sarebbe stato poi coinvolto nella riproduzione dei costumi dei primi cristiani illustrati nei manoscritti Virgilio Vaticano, Virgilio ...
Leggi Tutto
Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] , XXIV, 1984, pp. 41-52; P. Moscati, Ricerche matematico-statistiche sugli specchi etruschi (Contributi del Centro Linceo Interdisciplinare di Scienze Matematiche e loro Applicazioni, 66), Roma 1984; D. Rebuffat-Emmanuel, Typologie générale du miroir ...
Leggi Tutto
ODESCALCHI, Pietro
Marco Manfredi
ODESCALCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 1° febbraio 1789, sesto dei nove figli di Baldassarre duca del Sirmio e della principessa Caterina Giustiniani.
Gli Odescalchi [...] Tiberina o alla partecipazione all’Arcadia come Mirtillo Linceo, fu presidente della Pontificia Accademia romana di archeologia suo giornale, si dedicò all’ennesimo rilancio dell’Accademia dei Lincei, di cui fu presidente dal 1850.
Morì a Roma il ...
Leggi Tutto
IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] venne quasi certamente redatto a quattro mani con il genitore, che si ritiene volesse cedere al figlio quel posto tra i Lincei che avrebbe ben meritato. Ma fu un posto che nessuno dei due ottenne, giacché l'opera, sebbene interessante e non priva ...
Leggi Tutto
Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] di due lenti o sistemi di lenti (v. microscopio). L'entomologia non tardò ad avvantaggiarsi di questa invenzione: il linceo Francesco Stelluti fu il primo che usò il microscopio, fornito da Galileo, nello studio dell'ape delle quali diede ottimi ...
Leggi Tutto
linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....