BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] quinquennale del primo, nacque da un editto suntuario rilasciato dal cardinale il 24 marzo 1453 allo scopo di porre un limite alle troppo lussuose toilettes delle darne bolognesi. In base a questo editto il Bessarione, nel 1454, in occasione delle ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] .
Ad A. si deve l'erezione della chiesa di S. Apollonio a Canossa e di un monastero a Brescello, sul Po, all'estremo limite del comitato parmense con quelli di Cremona e Mantova. La prima, eretta forse già dal 961, fu dedicata nel 971, anno in cui A ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] anche il diavolo e l'inferno, che sono tratteggiati secondo i canoni della psicologia contadina e non travalicano mai i limiti dell'ortodossia cattolica.
Nonostante sia la Provvidenza il fulcro di tutta la sua produzione, il L. non intese trasmettere ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] la speculazione sulla ragion di Stato, volge il suo interesse al tema della felicità pubblica - l'esigenza di porre un limite al potere del sovrano: egli deplora perciò la volontaria soggezione ad un monarca degli Ebrei, che prima - non avendo il ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] " che il G. accettò; nel 1948 passò all'Università di Monaco, dove insegnò fino al 1963, molto al di là dei previsti limiti di età. Dopo il suo ritiro intraprese la redazione di una Etica rimasta incompiuta. Nel 1965 Paolo VI gli offrì la porpora ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] , e sicuro della sua azione…" (Carte Galeotti, busta 3).
Il 18 giugno 1866 il G. fu collocato a riposo per raggiunti limiti d'età. Un ricorso per ottenere che la pensione gli fosse calcolata facendo decorrere gli anni di servizio dall'assunzione nel ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] una parte era ormai considerata una delle vessillifere del verismo e delle nuove tendenze melodrammatiche pure sapeva sempre accostarsi al limite imposto alla sua voce dalla natura lirica senza mai superarlo. Del resto, proprio in virtù di questa sua ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] , che non si riconoscevano nella linea del Corriere e della maggior parte della stampa a diffusione locale. Il limite più evidente, riconosciuto anche dai più affezionati lettori, dei quotidiano torinese derivava dall'essere questo di proprietà della ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] considera il modulo come "un segno liberatorio che, mentre compendia nella propria figura lo spazio e il tempo, libera l'esistenza dai limiti dello spazio e del tempo" (1974, p. 9). A sua volta N. Ponente nega qualsiasi rapporto tra il segno del C. e ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] Della fisionomia, che indulge alla moda introdotta da Lavater.
Si afferma che il giacobinismo del B. abbia i suoi limiti nella professione di un egualitarismo più giuridico che sociale, ma ciò è dovuto in parte allo evolversi del ciclo rivoluzionario ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...