Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] che la produzione di questa sostanza era dovuta allo sviluppo di cellule speciali, che chiamò fermenti, oggi meglio note come lieviti. L’osservazione diretta della crescita di questi microrganismi lo portò a negare l’origine spontanea della vita e a ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] per coloranti insolubili in acqua, nella preparazione e confezione di formaggi, di bibite, nel trattamento di alcuni lieviti e dei pellami, come plastificante, come catalizzatore nella preparazione di resine alla fenolaldeide, nella saldatura dolce ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] relazione alla capacità di fermentazione, alla produzione di alcol, alla capacità di flocculazione; la panificazione con l’uso di lieviti ingegnerizzati, per una lievitazione più rapida; la produzione di salumi e di birra. Tra gli enzimi, che possono ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] derivante dalla via glicolitica è trasformato attraverso 4 tipi di fermentazione: a) fermentazione alcolica, caratteristica dei lieviti, di alcuni funghi e di pochi batteri; è un tipo di fermentazione utilizzata industrialmente per la produzione ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] in altri organismi quali la Drosophila melanogaster, i nematodi o i lieviti. Isole GpC, ossia tratti di genoma nei quali le sequenze 569. Probabilmente il DNA in eccesso nei mitocondri di lievito e delle piante costituisce un 'DNA spazzatura', di poca ...
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Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa [...] di vario tipo a seconda dei microrganismi impiegati (così si ottiene alcol etilico per fermentazione anaerobica con lieviti del genere Saccharomices, acido citrico per fermentazione aerobica con muffe del genere Aspergillus ecc.).
Fisica
In fisica ...
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Sono tipicamente i prodotti della macinazione dei frutti (cariossidi) di molte graminacee (cereali), nonché di altri frutti o semi secchi. Le farine più importanti s'ottengono dai cereali: dal frumento, [...] variamente trattate) o a uso medico (farine glutinate e diastasate) o a uso di cucina e pasticceria (farine con lieviti artificiali, aromi, ecc.).
Farine naturali. - Le farine naturali hanno carattere molto diverso, anche a parità di provenienza, a ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] di c. genica, viene alterato a 5 : 3, 6 : 2, 3 : 1, 1 : 3. C. genica è stata inoltre osservata anche nei lieviti e in Drosophila melanogaster.
Diritto
C. del contratto In diritto privato, un contratto nullo, se la nullità non è dovuta a illiceità ...
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Chetoacido alifatico, CH3COCOOH, detto anche acido acetilformico; si presenta come un liquido dall’odore penetrante che si può ottenere per distillazione secca dell’acido tartarico, per saponificazione [...] Mg++, è inibita dal Ca++ e funziona solo con un’elevata concentrazione di K+.
Piruvatodecarbossilasi Enzima presente nei lieviti, che catalizza in condizioni anaerobie (fermentazione alcolica) la reazione di decarbossilazione dell’acido p., generando ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] indispensabile e si valuta a 1-2 mg il suo fabbisogno giornaliero (alimenti ricchi di p. sono i lieviti, il nasello, il fegato di bue). Acido piridossalfosforico Derivato monofosforico del piridossale, di cui rappresenta la forma biologicamente ...
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lieve
liève (ant. lève) agg. [lat. lĕvis]. – È in genere sinon. di leggero, rispetto al quale è meno pop. e ha inoltre un valore più soggettivo, di cosa che, più che esser leggera in sé, faccia sentir poco il suo peso: un l. carico; ti sia...
lievita
lievità s. f. [dal lat. levĭtas -atis, rifatto su lieve]. – Leggerezza di peso; tenuità; scarsa intensità: la l. d’una foglia, d’un velo; l. d’un sorriso, d’una carezza, ecc.