FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] della Serenissima epperò compensato da una "reputation" riaccreditante - contro al ridimensionamento insito nei rapporti di forza - Venezia quale sapienza , ad Ind.; Novo libro di lettere scritte da i più rari auttori… della lingua volgare ital., a ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] fa richiamare dall'esilio. Il tema del contrasto fra sapienza cristiana ed eloquenza pagana percorrerà tutta la produzione del L diretto alla parola divina tramite l'ispirazione dello Spirito Santo.
L'ultimo libro del 1548 fu la raccolta di Lettere ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] puntò alla carriera universitaria, ottenendo nel 1875 alla Sapienza di Roma la libera docenza in letteratura italiana baluardo, il cui crollo avrebbe segnato l'arrivo dell'Anticristo. Non a caso il libro si chiudeva avendo in appendice uno studio su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] cui la sapienza filologica si sposa alla novità e all’originalità delle concezioni. Nel quadro della storiografia italiana altra opera di Mazzarino, La fine del mondo antico (1959): libro di alta divulgazione, che conclude e sintetizza la sua ricerca ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] vinattiere; la famiglia viveva agiatamente, come appare dai libridelle decime. Fiero della sua origine popolana, Carlo volle che il figlio quattrocentesco, la teoria del poeta-teologo per spiegare la sapienza che ogni uomo, in ogni tempo, può trovare ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] seguiti dal Saliceto, da Pietro da Bellapertica e da un antico Libro di novelle citato dal Savigny, ci narrano poi, e non non propriamente romana. Ma dalla conoscenza delle fonti giustinianee e dalla sapienza giuridica acquistata con il loro studio ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] gli conferì, con rescritto papale, la laurea in utroque dalla Sapienza di Roma, lo preconizzò il 27 gennaio vescovo titolare di far proibire dalla censura imperiale libri e autori critici del Papato e soprattutto della teoria del primato. In questa ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] culturale ficiniana: con la sua colta predicazione puntava a conciliare sapienza pagana e fede cristiana, in linea con le discussioni del convento di Pisa, professore dello Studio fiorentino, dispose che i libri rinvenuti nella sua cella non ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] 1618.
Tra l'agosto del 1611 e il febbraio dell'anno successivo si può datare, in base alle note di del Vicariato, Parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, Libro dei morti, III, 1634-43, c. 59r), degli studi di Roma La Sapienza, facoltà di lettere, Roma ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] moti liberali come giornalista), Die Idee des Polentums, "due libri di storia delle sofferenze della Polonia", dedicati a J. Lelewel, l'amico di la stampa.
Rappresentante della dotta Germania, il G. era pubblicamente lodato alla Sapienza da I. Ciampi ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...