Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] cattive, sfibrare e corrompere genti fortissime; di qui anzi si dimostra con piena evidenza contro ogni necessità naturale il liberoarbitrio. I Galli erano una volta infami per gli amori dei giovinetti, se dobbiamo credere a Tolomeo e ad Aristotele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] fin dall’eternità e sarebbe coeterno a Dio, con l’ulteriore conseguenza che la causalità necessaria escluderebbe il liberoarbitrio umano.
L’ulteriore passo di Vanini è lo smantellamento delle tradizionali prove dell’esistenza di Dio, da quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] e la speranza nella realizzazione del progetto di una storia naturale dell’uomo dove verranno a cadere concetti superati quali liberoarbitrio e colpa, e si prospetterà una nuova concezione del delitto e della pena. Si tratta di proseguire, sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] Dio ha fatto l’uomo, se per gioco o sul serio – per quanto l’uomo sia un miracolo della natura (Il fato, il liberoarbitrio e la predestinazione, a cura di V. Perrone Compagni, 1° vol., 2004, pp. 421-23).
È, come si vede, un testo assai notevole ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] da parte del mondo cattolico, che si scagliò contro il suo 'materialismo' e contro la sua negazione del liberoarbitrio come postulato universale, in nome del determinismo e delle predisposizioni ereditarie. Tuttavia, anche se oggi questa teoria ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] Virgo) è dedicato alla morte, da intendere come un bene che libera l'uomo dalle sofferenze del suo breve passaggio terreno. Se il lamento fanno presumere la conoscenza del De fato, de liberoarbitrio et de praedestinatione di P. Pomponazzi, dato alle ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] sforzi intellettuali dell’uomo e il premio dei suoi meriti morali. L. invece seguiva Agostino nell’affermare che il liberoarbitrio è radicalmente corrotto nell’uomo decaduto, tanto più dominato dall’amore di sé quanto più crede di poter avanzare ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] B. si allargava oltre i confini dell'Italia attraverso contatti con il pensatore ginevrino E. Naville, alla cui dottrina del liberoarbitrio egli dedicò un saggio sul Nuovo Risorgimento del 1900, e con il matematico e filosofo francese E. Le Roy. Il ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] di H. (che ne parla nella seconda lettera a Maestro Gaio), e dedicati rispettivamente alla conoscenza divina e al liberoarbitrio, al perché il peccato originale abbia reso l'uomo mortale, e alla questione se la credenza nella caduta degli angeli ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] fermi i tradizionali capisaldi della separazione di vita psichica e fisiologica, dell'intuizione razionale del sovrasensibile, del liberoarbitrio.
"Materia e spirito sono due forme coeterne dell'Essere" - scriveva ne I fatti psichici - abbandonando ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...