Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] testi giuridici da parte dei singoli giudici, relativamente liberi dalla supervisione di gerarchie giurisdizionali o di altro potere discrezionale di ignorare le norme giuridiche rispetto agli arbitri, ma anche un potere minore di imporre soluzioni. ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] e policy
Per non sconfinare nell'improvvisazione o nell'arbitrio, tanta libertà di spaziare tra campi disciplinari diversi un impegno che ci coinvolgono in quanto individui non completamente liberi di disporre delle nostre vite, perché legati ad altri ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] 21° sec. era segnata ancora da ingiustizie profonde, dall’arbitrio e dall’oppressione da parte del ceto politico. Il prelievo se non esiste il diritto di sciopero, né un sindacato libero come nei Paesi occidentali, la legge della domanda e dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] sono quelle che si formano in maniera spontanea in seguito alla libera attività degli individui i quali, per regolare gli scambi e pronuncia di potenza, e ha preso la forma dell’arbitrato, o del negoziato, cioè quelle forme caratteristiche proprio ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] 'uomo dimostrano che i principî democratici di tolleranza, di libero sviluppo della persona, di autonomia dei vari ambiti della vita e apparentemente onnipotente, era soggetto al loro arbitrio.
Per indispensabile e fondamentale che possa apparire, ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] ’atto e il fatto» e uccidere «tutte le fatalità» (L’uomo più libero, in CF, pp. 173-74), mentre in La rivoluzione contro il “Capitale e si può dire quasi un intero Paese, all’arbitrio, alla violenza demiurgica, all’evasione dalle responsabilità. È ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] richiede infatti la soluzione del dilemma del 'battitore libero' (free rider), legato alla presenza di incentivi diritto, leggi e regolamenti proteggono infatti i cittadini dall'arbitrio dei governanti, stabilendo in modo chiaro diritti e doveri di ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] e quindi governate da una legge che l’autore non può mutare ad arbitrio, e che è superiore alla sua mera soggettività: un mondo che ha in esterna» (pp. 37, 319). Gentile vuole invece liberare la propria trattazione dal pregiudizio di una vita dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalla legge veneziana del 1474 alle privative industriali
Bruno Muraca
La storia dei brevetti nel nostro Paese è complessa, e vanta nobili origini. Il 19 marzo 1474, nella Repubblica di Venezia, venne [...] stesso organo che aveva creato la legge e poteva anche ritenersi libero di derogarvi, di sospenderla e di escluderla, tanto più che costituita in qualsiasi momento e in totale regime di arbitrio; assai spesso le regie patenti rispondevano al bisogno ...
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Giudizio in cassazione
Giorgio Costantino
Si segnala il nuovo sito della Corte. Si dà conto delle novità giurisprudenziali sul ruolo della Corte, sul significato delle riforme sopravvenute in relazione [...] esclusivamente ad una logica di trasparenza, pur presente in questa scelta di libero accesso alle decisioni di legittimità, giacché – e di ciò ne e le condizioni, può costituire uno strumento di arbitrio. D’altro canto, il problema delle tecniche di ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...