PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] prima si ritenevano di stretta natura organica, come le malattie cardiache, l'ictus, la tubercolosi, il diabete, la leucemia, il cancro, vari tipi di malattie infettive e perfino la comune influenza (Elliot ed Eisdorfer 1982).
Prendiamo come esempio ...
Leggi Tutto
Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] o farmacologiche. Quanto al meccanismo d'azione, gli agenti alchilanti bifunzionali (mostarde azotate, ciclofosfamide) attivi nei linfomi, leucemie croniche e in alcuni tumori solidi, reagiscono mediante legami di covalenza con gli acidi nucleici di ...
Leggi Tutto
. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] il cromosoma 21. La caratterizzazione cromosomica può essere importante anche nella diagnosi di alcuni tumori; per es. la leucemia mieloide cronica è molto frequentemente legata alla presenza di una delezione per uno dei cromosomi della coppia 22. Lo ...
Leggi Tutto
INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] . con A. Notario et al.). Intuì il significato e l'importanza delle anomalie quantitative degli acidi nucleici nella patogenesi delle leucemie e dei tumori, e ne promosse lo studio nella sua scuola con l'impiego di un moderno spettrofotometro. Con l ...
Leggi Tutto
Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] genica delle malattie
ereditarie, usando cellule staminali come vettori per il materiale genetico
1997 Si dimostra che la leucemia origina da cellule staminali ematopoietiche: è la prima prova diretta dell’esistenza
di un nesso tra cellule staminali ...
Leggi Tutto
Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] dipende dalla malattia. Questo pretrattamento nei pazienti con malattie neoplastiche è necessario per distruggere le cellule leucemiche o tumorali residue, mentre nei pazienti con anemia aplastica è legato all’esigenza di annullare il sistema ...
Leggi Tutto
sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] le terapie immunosoppressive approvate in Italia, il mitoxantrone ha una cardiotossicità cumulativa e un rischio di leucemia non trascurabile; frequentemente utilizzati sono l’azatioprina e la ciclofosfamide. Gli immunosoppressori per via orale più ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] è causata da sette diversi sierotipi di Aphtovirus. Infezioni virali comuni negli animali sono il cimurro del cane e la leucemia felina (FeLV). La malattia virale bovina più importante dal punto di vista economico è l’infezione dovuta all’herpesvirus ...
Leggi Tutto
PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] usata con successo nelle mielopatie aplastiche, in alcune leucemie, negli errori congeniti granulocitari o macrofagici, in alcune è avvenuto un netto miglioramento nella terapia della leucemia linfoblastica del bambino grazie all'impiego di nuovi ...
Leggi Tutto
VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] in Am. J. Vet. Res., 31 (1970), p. 587; J. Lenihan, Les chats et le cancer: un pas en avant dans la lutte contre la leucémie, in Rev. Med. Vet., 121 (1970), p. 465; D. Porter, A quantitative view of the slow virus landscape, in Progr. med. virol., 13 ...
Leggi Tutto
leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...