BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] di alcuni monumenti sacri, che segna un notevole passo avanti rispetto alla precedente o coeva produzione del genere opera pittorica di G. B., in Bollett. d'arte, s. 4, XXXIX (1954), pp. 311-326; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Questi, in un giudizio molto severo sulla filologia e, in genere, sulla classe colta italiana (faceva eccezione per i veneziani, tra Akerblad, di assumere la cattedra diletteratura greca e latina nella università di Varsavia, di recente fondazione ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] delle memorie, della testimonianza su un "carattere". In genere più fantasiose e originali, ma spesso anche più pp. 43-45; E. Cecchi, B. C., in Storia della letteratura ital., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, Il Novecento, Milano 1969, pp. 556- ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] manìfesta come "la prima composizione del generedi carattere tipicamente medievale" (Ropa, L'" 153; G. Ropa, Intorno a un tema apologetico della letteratura "matildica": Matilde di Canossa "Dei sponsa", in Reggiolo medievale, Reggio Emilia 1979 ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] polemica antiromana. Ma il B. era uomo di esperienze vaste, di curiosità intellettuali senza limiti, di vivaci intenti riformatori in campo religioso. Profondo conoscitore della letteratura e della filosofia francesi, condivideva molti dei motivi ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] .
In un'altra opera ci pare di poter meglio ravvisare il genio vero dell'A., sempre ai confini pp. 165, 218; Saggi sulla letteratura italiana del Seicento. Bari 1948, pp. 144, 407; Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1931, pp ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] naturali in genere, seguì con interesse la polemica tra nettunisti e plutonisti in Inghilterra, studiò i testi di J. di notabile colto, occupandosi di geologia, archeologia e numismatica, letteratura e poesia dialettale, storia locale e arte; di ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] genere, per ogni cosa bella" (cit. in S. Carloni, p. 249). La prima delle opere a stampa dell'E., Giovanni Meli e i suoi tempi (Civitavecchia 1908), un breve saggio di nuovi interessi di critica letteraria. Il docente diletteratura italiana, Vittorio ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] di falsa grammatica, di sconcordanze, improprietà di elocuzione e cattiva ortografia", dall'altro, si aggiunge, "Iddio non gli accordò talento da profittare nell'humana letteratura sia pure eccezionalmente compiti del genere) lo portava a insistere ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] , pur condividendone i generali orientamenti di gusto e di vita, frutto di una laboriosa sintesi tra passione civile e ammirazione entusiastica per la letteratura e la civiltà del mondo romano.
Discepolo di B. Campesani - che trascorse tutta ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...