Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] R. Busa et al., Lingua letteratura computer, a cura di M. Ricciardi, Torino 1996.
. Avalle, I canzonieri: definizione digenere e problemi di edizione, in La critica del testo. Problemi di metodo ed esperienze di lavoro, Atti del convegno: Lecce ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] "ra" *hi-n "tu" digenere femminile (cfr. berbero še-k "tu" masch., še-m "tu" femm.).
Per altri indizî del genere v. A. Trombetti, Le origini .
Tutti i dialetti hanno concorso alla formazione della letteratura basca che, se non ha raggiunto un alto ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] critica alla mediocre o insulsa letteraturadi quel tempo e restringendo l'arte ad espressione di lirica pura, ne eliminano per coerenza dialettica molti elementi che sono pure parte integrante dell'arte in genere e dell'arte barocca in specie ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] , che accenna al problema cosmogonico, ma considerandolo come un mistero insolubile.
Nelle opere più tarde della letteratura vedica, digenere liturgico e filosofico, gli accenni cosmogonici continuano e, diretti appunto a fine liturgico o filosofico ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] singole voci).
La pittura sacra e digenere fiorì ad Amsterdam nella seconda metà del '500 con l'arte vigorosa di Pieter Aertsen; e anche quando, mancano (V. tavv. III a X).
Anche nella letteratura e nella musica, intorno al 1885 una nuova corrente ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] Ben presto, sia per l'abbondanza sempre maggiore della letteratura, sia per effetto della pratica del "basso continuo)) il movimento libero e tende più al quadretto digenere che all'esplicazione di un impulso puramente musicale; tenta il ritratto e ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] letteratura uscire dai confini nazionali grazie alla presenza di scrittori di grande rilievo, anche a C. autori della statura di basi industriali moderne, specializzandosi in confezioni digenere, soprattutto commedie musicali realizzate sul modello ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] come autore di ρωπογραϕίαι (quadri digenere, di piccole cose) e inventore di γρύλλοι o Il pensiero moderno nella scienza, nella letteratura e nell'arte, Milano 1907, pp. 148-176; F. Hermanin, Un volume di disegni di Pier Leone Ghezzi, in Boll. ...
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FUMETTO.
Luca Raffaelli
Daniele Dottorini
– La nuova vita del fumetto tra cultura e merchandising. La produzione statunitense. I fumetti e il web. L’Italia: i ‘fenomeni’ Gipi e Zerocalcare e la crisi. [...] , nel nuovo millennio il filone è quello del cambiamento digenere o di razza, con scelte che si potrebbero definire coraggiose: nel -2008, a cura di S. Brancato, Latina 2008; Scrittori e scritture nella letteratura disegnata, a cura di M. Allegri, C ...
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GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] popolare tedesca e slava, spesso richiamata nei "pezzi digenere", nelle brevi ariette (veri e proprî Lieder) e øuvres de Chr. W. Gluck, Lipsia 1904.
Bibl.: Della vastissima letteratura gluckiana (in parte indicata da A. Aber nel suo Handbuch der ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...