Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] v. di cui si compongono, i poemi e i carmi lirici della letteratura greca e latina si distinguono in κατὰ στίχον («a verso a verso») fine del verso.
Falecio (o faleceo) Dal nome del poeta alessandrino Faleco (3° sec. a.C.; se ne hanno epigrammi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] romana: da lui prende nome l’età aurea della letteratura latina rappresentata da Orazio, Virgilio, Livio, Ovidio.
Già via Giulia; il ridisegno e l’apertura ex-novo di vie rectae (via Alessandrina, via S. Celso, via de’ Coronari, via Giulia ecc.) dà ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ma suo figlio Fasiladàs ritornò alla confessione copta alessandrina.
La Chiesa copta di E., tradizionalmente legata non sempre nella scrittura a stampa contemporanea.
Vi è una letteratura etiopica in lingua ge‛èz, scritta, le cui origini risalgono ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] Alessandro; il sentimentalismo erotico proprio dell’elegia alessandrina e, ancora più, della commedia nuova e La Chartreuse de Parme.
In questa stessa epoca due temi muovono dalla letteratura inglese: l’uno, del r. gotico, che sorge con The castle of ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] che ha il suo centro soprattutto in Alessandria (1ª scuola alessandrina). In tale secolo fiorirono i tre massimi matematici greci: Euclide dalle due principali riviste di recensione della letteratura matematica, Mathematical reviews e Zentralblatt, la ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] Roma e del suo Impero mediterraneo, la b. alessandrina si incontra con la tradizione tutta romana e latina un’epoca o di un popolo; il fenomeno di una vasta letteratura biografica che rivaluta gli aspetti mistici e spirituali dell’esperienza umana è ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] praticavano prestiti di libri di cultura generale e letteratura varia, gratuitamente o dietro pagamento di una Parigi (1989-95, D. Perrault) e la rifondata Biblioteca Alessandrina di Alessandria d’Egitto (1996-2002, Snøhetta Arkitektur Landskap & ...
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Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, propria della letteratura e della poesia greca (Callimaco, Teocrito ecc.) nel periodo detto alessandrino o ellenistico (4°-1° sec. a.C. ➔ ellenismo).
Preannunciato [...] condizioni della vita politica, sociale, religiosa – la letteratura si volge alla grande tradizione classica come oggetto d’ culturali simili a quelle che influirono sulla poesia alessandrina; in senso stretto, implica una precisa intenzione di ...
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Corrente puristica assai diffusa nella letteratura greca ellenistica e consistente nell’imitazione della lingua usata in età classica dai grandi prosatori attici. Iniziatosi già con la filologia alessandrina, [...] l’a. si affermò con il trasferimento della cultura greca in Roma.
In retorica l’a. (contrapposto ad asianismo) è l’imitazione nell’eloquenza degli oratori attici, specialmente Lisia, che sembravano meglio ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] per celare macchine per apparizioni ed apoteosi. In età alessandrina l’edificio era in muratura, l’orchestra divenne circolare espressione dello spirito religioso civico, per farsi riflessa letteratura.
Il t. romano. Il carattere profano del t ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...