Filologo (Campo, Alano di Piave, 1688 - Padova 1768). Fu allievo e collaboratore di I. Facciolati, e prof. di retorica a Padova dal 1731 al 1742. Il suo Lexicon totius latinitatis (postumo, 1771) è fondamentale [...] per la lessicografia latina; ebbe tre revisioni: G. Furlanetto (1827-31); V. de Vit (1858-79); F. Corradini e G. Perin (1864-98). ...
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Grammatico greco, che insegnò in Roma nella seconda metà del 1º sec. a. C. prendendo parte alle polemiche fra analogisti e anomalisti, ed esercitò grande influenza sui contemporanei, fra i quali Varrone. [...] Trattò di morfologia, etimologia, lessicografia, dialettologia, metrica, critica omerica. Dei suoi scritti rimangono pochi frammenti. ...
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Letterato e latinista italiano (Roma 1824 - ivi 1908), appartenente alla cosiddetta scuola romana. Scrittore latino e greco della Biblioteca Vaticana (1856-73), bibliotecario della Chigiana (1873-1908), [...] di cui pubblicò importanti documenti; insegnò per cinquant'anni prima letteratura italiana, poi lessicografia, infine letteratura latina nell'univ. di Roma, di cui fu anche rettore (1903-04). Scrisse belle epigrafi latine; curò la stampa di inediti ...
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Latinista e paleografo francese (Montrouge, Seine, 1851 - Parigi 1933), conservatore della biblioteca della Sorbona (1904-1926). Nel 1898 scoprì frammenti di una rielaborazione del testo delle Institutiones [...] di Gaio fatta in Gallia non prima del sec. 5º. Autore di varî scritti di lessicografia e di paleografia latina (Paléographie des classiques latins, 1894-1900; Introduction à la lecture des notes tironiennes, 1900), pubblicò in collab. con H. Denifle ...
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Scrittore catalano (Figueres, Gerona, 1843 - Madrid 1902). Partecipò al movimento di rinascita della sua regione, di cui le sue Poesies (1906) sono una delle espressioni più notevoli dei primi decennî [...] del sec. 20º. Trasferitosi (1878) a Madrid, si dedicò agli studî di lessicografia e di stilistica della lingua castigliana, collaborando al Diccionario Enciclopédico Hispano-Americano (1878-98) e pubblicando un Diccionario crítico del idioma ...
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CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] delle lingue e letterature classiche ed in particolare della lessicografia latina. Prese infatti contatto, fin dal 1886, con il fondatore della casa editrice Rosemberg e Sellier, Ugo Rosemberg, per la traduzione della sesta edizione del Kleines ...
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Filologo greco di Adramittio in Misia (2º sec. a. C.), scolaro di Aristarco ad Alessandria, poi a Pergamo di Cratete, i cui metodi di esegesi omerica egli seguì nell'opera Sulle esegesi di Aristarco. Si [...] occupò di Esiodo e di Aristofane e scrisse di grammatica (sul verbo) e di lessicografia. ...
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Linguista e lessicologo (San Sebastián 1926 - Parigi 2018), prof. all'univ. di Besançon, poi alla Sorbona (1969-81), direttore di studî all'École pratique des hautes études (1976-95), direttore dell'Institut [...] national de la langue française (1977-92). Ha promosso imprese di grande respiro nel campo della lessicografia moderna (Matériaux pour l'histoire du vocabulaire français, dal 1956; Documents pour l'étude de la langue littéraire, dal 1966; Trésor de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] , l’opera rimase incompiuta, e fu pubblicata postuma nelle Opere fisico-mediche del 1733. Il fine non strettamente lessicografico e il carattere non sistematico dell’impianto delle voci non impedirono una messa a punto, rispetto alla Crusca, dell ...
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Retore e critico siciliano, di Calatte, nato verso il 50 a. C. da una famiglia servile; il suo nome di origine era Arcàgato; ebbe il nuovo nome da un Cecilio che lo liberò e lo portò a Roma, dove insegnò [...] retorica, seguendo la corrente atticista. Delle sue opere di retorica, filologia e lessicografia restano titoli e scarsi frammenti: ricordiamo un'Arte retorica; Del sublime (Περὶ ὕψους), contro cui è diretto il Del sublime dello Pseudo-Longino, a noi ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...