TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] m 4,25 di lato, profondo circa 2 m.
Struttura e caratteristiche analoghe hanno le t. nelle fortificazioni di Thermi (Lesbo) e di Poliochni (Lemno).
4. Palestina. - La t. circolare ritrovata a Gerico, connessa con un muro di fortificazione risalente ...
Leggi Tutto
Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] kàntharoi o tazze a due manici, con delicate decorazioni subgeometriche, che già ci erano noti da alcuni sporadici ritrovamenti a Lesbo e nella Troade e che, evidentemente erano prodotti o sul luogo, o nella città eolia da cui provenivano i coloni ...
Leggi Tutto
Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] di Xanthos. Nel 1847 Sir Stratford Canning donò alcune lastre del Mausoleo; nello stesso periodo C. T. Newton acquistava oggetti di Rodi, Lesbo e Coo e più tardi scavava il sito del Mausoleo. La collezione di vasi ed altre antichità di Sir W. Temple ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . Con il v. si giunse a imitare i prodotti della glittica, i cammei e le gemme incise, calcando gli originali. Lesbo e Rodi furono sotto l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell’Italia romana officine celebri erano in Campania e presso Torino; a ...
Leggi Tutto
HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] la fine del III e il principio del II millennio (v. cicladica, civiltà; cipro; elladica, civiltà; lemno; lerna; lesbo; troia).
Nel periodo orientalizzante inoltre la cultura figurativa della Ionia fu profondamente influenzata da iconografie orientali ...
Leggi Tutto
Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] sec., e dorico nell'altro costruito verso il 500 a. C.
Caratteristiche nell'isola di Th., come in altre isole dell'Egeo (Lesbo, Coo, Sifno) sono le torri, disposte per lo più lungo la costa sud-orientale, ma anche nell'interno, probabilmente a difesa ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Balcanica, la gran parte delle isole egee e le zone costiere dell'Anatolia, con le grandi isole antistanti di Lesbo, Chio, Samo, Rodi, Coo, Cipro. Questi territori, occupati nell'ambito dei grandi movimenti migratori della fine del II millennio ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] Troia, la cui influenza in un primo periodo viene registrata anche nella vita del mondo egeo (specialmente a Lemno e a Lesbo). Nella produzione della c., quale ci è documentata dalla sequenza di sette principali periodi, la cura del ceramista è più ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] resistenti ai carichi verticali. Tra i più diffusi sono i marmi bianchi provenienti dalla Grecia (isole di Paro, Taso e Lesbo, Monte Pentelico), usati anche per la statuaria, e in Italia il marmo lunense; tra i colorati sono preferiti per gli ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] (Plin., Nat. hist., xxxvi, 158), più scuro del marmor Luculleum. Una altra fonte di m. nero era l'isola di Lesbo, forse anche Gebeli Filfila in Algeria.
Marmor Scyricum. "Breccia di Settebassi", dall'isola di Syros. Fu ampiamente usato durante il ...
Leggi Tutto
lesbia
lèsbia s. f. [lat. scient. Lesbia, dal lat. class. Lesbia, nome proprio femm.]. – Genere di uccelli trochiliformi della famiglia colibrì, con due specie dell’America Meridionale.