FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Barberini. Documents and inventories of art, New York 1975, pp. 3, 15, 35 nn. 18, 123-126, 274;G. Chiarini De Anna, Leopoldode' Medici e la sua raccolta di disegni nel "Carteggio d'artisti" dell'Archivio di Stato di Firenze, in Paragone, XXVI(1975 ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] estraneo all'ambiente cui i suoi precettori appartenevano, gravitante intorno all'Accademia del Cimento ed al principe Leopoldode' Medici. Scarsamente interessato anche alla vita di corte ed agli esercizi della caccia e dell'equitazione, che pur ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] disegni.
Nel 1663 fu tra i conoscitori che, su richiesta di Cospi, fecero l'expertise di un foglio acquistato da Leopoldode' Medici come autografo di M. Zoppo e compose una nota biografica del pittore da inviare al granduca.
Negli anni Sessanta, in ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Paluzzo Paluzzi degli Altieri (Karlsruhe, Kunsthalle, 1666 circa), di Louis de Vendôme (Napoli, Museo e Galleria nazionale di Capodimonte, 1667-69 circa), di Leopoldode' Medici (Firenze, Galleria degli Uffizi, 1667 circa). Collegabile a un documento ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] realismo (tutti a Firenze, Galleria Palatina; cfr. Ewald, 1974, pp. 218 s.).
Per la collezione del cardinale Leopoldode' Medici eseguì inoltre l'Autoritratto del 1674 (Firenze, Galleria degli Uffizi), in cui si raffigura in vesti eleganti, mentre ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] esemplare del Litheosphorus a Galilei sollecitandone il parere, ma questi nel marzo 1640 comunicò la sua opinione al principe Leopoldode' Medici nella citata lettera, non priva di asprezze polemiche. Al L., che si doleva perché l'epistola era stata ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] di Lorenzo Libri. Le fonti sono concordi nell'affermare che il suo destino fu segnato dall'incontro con il principe Leopoldode' Medici, il quale, colpito dal suo talento poetico, lo aiutò a passare allo Studio pisano, dove il M. divenne matricola ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] , editori, librai nella seconda metà del Seicento. Parte prima, Firenze 1989, passim; Id., La biblioteca del card. Leopoldode' Medici: catalogo, Firenze 1990; S. Caroti, Nel segno di Galileo: erudizione, filosofia e scienza a Firenze nel secolo XVII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] mela mi avesse vietato di leggere i libri, io son così debole, che di sicuro avrei fatto peggio d’Adamo (Redi a Leopoldode’ Medici, 13 maggio 1670, in Opere, 6° vol., 1811, p. 339).
Più che evidente, dietro queste parole, il rapporto che da sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] a Firenze (come ricorderà lui stesso) riprende la professione legale e, dopo essere stato presentato al principe Leopoldode’ Medici (1617-1675), lo serve come avvocato, in questioni «matematiche» e, soprattutto, in «osservazioni celesti». Con la ...
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cimento
ciménto s. m. [lat. caementum: v. cemento]. – 1. ant. a. Mistura usata un tempo dagli orafi per purificare o saggiare i metalli preziosi. b. L’operazione stessa del purificare e saggiare: al c. si conosce il vero oro (Leonardo); quindi...