Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] di Roques. Dodici trascrizioni facili dell'arte del canto di Thalberg. Trascrizioni e riduzioni da partiture diverse di Mozart, Rossini, Gounod, Thomas, Massenet, Saint-Saëns, e di alcune delle sue stesse opere.
Bibl.: A. Jullien, Musiciens d ...
Leggi Tutto
Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] anche un'influenza ambientale particolarmente favorevole. È difficile non pensare a casi come quello di Mozart, cui il padre, Leopold, verosimilmente ha trasmesso una serie molto speciale di alleli e certamente ha impartito un insegnamento ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] celebre violinista livornese Nardini teneva a Firenze il suo primo concerto; e nel 1770, sostando a Firenze Leopold e Wolfgang Mozart, certamente il C. venne loro presentato alla vigilia del concerto "di cembalo" tenuto dal giovanissimo salisburghese ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] modo di ascoltarlo il 26 marzo nel concerto organizzato dal conte Gian Luca Pallavicini nel suo palazzo in onore di Leopold e W. A. Mozart), e infine a Napoli, dove il 30 maggio al teatro S. Carlo l'A. cantò nell'Armida abbandonata di N. Jommelli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] il testo venne chiamato il poeta di corte, Lorenz Leopold Haschka (1749-1827). Haydn, inoltre, utilizza lo stesso una musica attribuita, anche se con forti incertezze, a Mozart.
Questa “polifunzionalità” nazionale e patriottica del tema di God ...
Leggi Tutto
Franco Cardini
Francesco Giuseppe e le guerre mai volute
A un secolo dalla morte, la figura del sovrano d’Austria e Ungheria, uomo di pace costretto suo malgrado a difendere l’onore del suo impero, riacquista [...] soglie del Tempio della Saggezza nel secondo atto della Zauberflöte di Mozart. Terzo appello. Chi bussa ancora? Ein armer Sünder, «un gli altri ministri, a cominciare da quello degli esteri Leopold Berchtold, erano dell’avviso che ai serbi si dovesse ...
Leggi Tutto
SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] 1767 compose una serie di sei Quartetti («concertini») per archi (oggi conservati a Parigi). Nel 1770 incontrò Leopold e Wolfgang Amadeus Mozart, al loro primo viaggio in Italia, manifestando a quanto pare un atteggiamento benevolo nei confronti del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. [...] la sua produzione.
Gli anni dei viaggi: 1762-1778
La vita e l’opera di Mozart sarebbero state verosimilmente diverse se l’ambizione del padre Leopold non lo avesse spinto a intraprendere continui viaggi per tutta Europa, alla ricerca del successo e ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] che trova la sua espressione nell'estatico Gorter; in J. H. Leopold, il sordo solitario; in P. C. Boutens (nato nel 1870) una Camera musicale. Nel sec. XVIII i più famosi maestri (Mozart nel 1766) davano concerti in Olanda. In Amsterdam la società ...
Leggi Tutto
KOZELUCH (Koželuh), Leopold Anton
Luigi Campolieti
Compositore, nato a Velvary, in Boemia, il 9 dicembre 1752, morto a Vienna il 7 maggio 1818. Ricevette da suo zio Johann Anton K. le prime lezioni [...] successivi, ne scrisse 24. Trasferitosi aVienna nel 1778, divenne professore di musica della granduchessa Elisabetta e successe a Mozart quale compositore di corte (1792). Ben presto le più cospicue famiglie viennesi si disputarono le sue lezioni e ...
Leggi Tutto