Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] (sec. 9°) in San Miguel de Lino a Oviedo; esso raffigura un a. nell'atto di spiccare un salto con l'asta sopra un leone. È forse il più antico esempio conosciuto di una tale iconografia su un portale di chiesa. In Santa Sofia a Kiev si trovano invece ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] , a cura di M. Morcaldi, M. Schiani, S. De Stephano, I-VIII, Milano-Napoli-Pisa 1873-1893; IX, a cura di S. Leone, G. Vitolo, Badia di Cava 1984; Codice Diplomatico Salernitano del secolo XIII, a cura di C. Carucci, 3 voll., Subiaco 1931-1946; Codice ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] , nuova Eva, madre di colui che libererà il mondo dalla minaccia di Satana, viene invece raffigurata in trono nell'atto di calpestare il leone e il d. (per es. nel Salterio di Amesbury, del 1250-1255; Oxford, All Souls College, 6, c. 4r). Il Cristo ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] per i folles anonimi bizantini del sec. 11°, o per conservare i tipi tradizionali, come per le m. inglesi di Riccardo Cuor di Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i tipi e il nome di Enrico II. La leggenda poteva ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] p. istituita da Guglielmo quasi un secolo prima, consistente in una cassa rettangolare, situata al di sopra di colonne sostenute da leoni, con scene a carattere narrativo disposte su due file. Da una perduta iscrizione è noto che il p. in S. Giovanni ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] , a eccezione della città di Narni. La crisi si aprì nuovamente nel 726, in conseguenza delle disposizioni dell'imperatore Leone III l'Isaurico riguardo al culto delle immagini, che provocarono in Italia la fermissima opposizione di papa Gregorio II ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] . 12° ora autentica, tranne che per l'iscrizione, aggiunta forse alla metà del sec. 12° (Belli D'Elia, 1975); i due leoni alla base sono invece stati datati alla fine del Duecento, di derivazione campana (Belli D'Elia, 1975; Calò Mariani, 1991). Al ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] figura acefala dell'imperatore seduto e classicamente paludato, i busti di Taddeo da Sessa e Pier delle Vigne, un frammento di leone, la testa di Zeus e quella della c.d. Capua fidelis, opere tutte sottese da un intenso classicismo (v. Federico ii ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] le immagini costituiscono oggetti di culto al pari delle icone: vengono privilegiati i riferimenti alla grazia divina (Daniele nella fossa dei leoni, i Tre ebrei nella fornace, la Conversione di s. Eustachio in virtù del cervo che gli si rivela come ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] quattro formelle, il rilievo del Grifo col cervo nella volta del protiro destro e forse l'Ercole col leone nemeo, oltre ai due splendidi leoni stilofori del portale centrale) che sulla facciata del duomo di Borgo San Donnino (oggi Fidenza) si possono ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...