Gallerista e collezionista d'arte italiano naturalizzato statunitense (Trieste 1907 - New York 1999). Laureatosi in giurisprudenza a Milano, iniziò la sua attività di gallerista e collezionista d'arte contemporanea con la prima moglie I. Schapira (nota in seguito col cognome del secondo marito, Sonnabend). Aprì la sua prima galleria a Parigi (1939), quindi si trasferì negli Stati Uniti (1941) dove ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] , R. Tuttle); Soft and apparently soft sculpture, organizzata da L. R. Lippard per l'American Federation of Arts; 9 at LeoCastelli, allestita su indicazione di Morris (B. Bollinger, E. Hesse, S. Kaltenbach, B. Nauman, A. Saret, R. Serra, K. Sonnier ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] gallerie private continuano a sostenere il loro storico ruolo di avamposti della ricerca artistica (basta pensare, tra le altre, alla LeoCastelli Gallery a New York, o in Italia alle gallerie Sperone a Torino o L'Attico a Roma, la galleria Maeght a ...
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Scultore statunitense, nato a San Francisco il 2 novembre 1938. Conclusi gli studi presso la University of California di Santa Barbara alla quale si era mantenuto lavorando come operaio in un'acciaieria, [...] ); la serie Splash pieces consiste in colate di piombo fuso disposte orizzontalmente sul pavimento (Casting, 1969, New York, LeoCastelli Gallery, distrutta) o in ammassi di solidi geometrici in legno, piombo, acciaio e pietra (Cutting device: Base ...
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LICHTENSTEIN, Roy
Laura Malvano
Pittore statunitense, nato a New York il 27 ottobre 1923. Professore alla New York State University a Oswego (1957-1960), le sue prime opere sono del 1951; è tuttavia [...] lega quindi alle vicende del movimento. Di estrema importanza fu perciò la sua prima personale a New York alla galleria LeoCastelli nel 1962, e l'anno successivo quella alla Galleria Sonnabend a Parigi, che fu uno degli episodi essenziali nel lancio ...
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Pittore statunitense (Port Arthur, Texas, 1925 - Captiva Island, Florida, 2008). Esponente del neodadaismo e della pop art, negli anni Cinquanta R. ha realizzato i suoi primi combines paintings, opere [...] o del frottage (serie Spreads, 1979-81). Tra le personali dei primi anni della sua carriera, quella alla galleria LeoCastelli dove nel 1960 presentò i suoi disegni per illustrare l'Inferno di Dante, la grande retrospettiva al Jewish Museum di New ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] mostre internazionali: a Parigi (galleria Rive gauche, 1956), Londra (Institute of Contemporary Art, 1957), New York (galleria LeoCastelli, 1958), San Paolo (galleria Sistina, 1958), Bruxelles (Palais des beaux arts, 1959). Queste mostre insieme con ...
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POP ART
Laura Malvano
. Il termine, abbreviazione di popular art, designa il movimento artistico che ebbe come centri principali l'Inghilterra e gli Stati Uniti, e che raggiunse la sua massima diffusione [...] Sessanta, che avevano come centro alcune gallerie newyorkesi: la galleria Martha Jackson, la Green Gallery, la Galleria LeoCastelli e la Sydeny Janis. Protagonisti principali di queste nuove ricerche furono artisti quali A. Warhol, R. Lichtenstein ...
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OPPENHEIM, Meret
Alexandra Andresen
Pittrice e scultrice svizzera, nata a Berlino il 6 ottobre 1913, morta a Basilea il 15 novembre 1985. Trascorsa l'infanzia in Svizzera e in Germania, frequentò la [...] l'ambiente parigino (nel 1939 partecipò alla mostra dedicata ai Mobili fantastici e poetici dalla Galerie Drouin di Parigi e dalla LeoCastelli Gallery di New York presentando il Tavolo dalle zampe di uccello), dal 1936 visse a Basilea dove M. Ernst ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] (Kassel, 1959). I suoi combine paintings lo introdussero alle poetiche dell’oggetto e al sodalizio con il gallerista LeoCastelli (New York) che avrebbe condotto entrambi, attraverso pop art, minimalismo e arte concettuale, a determinare il sistema ...
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