MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] de gli stati, Ferrara, B. Mammarello, 1590; dedicata a Filippo II di Spagna); De Turcico imperio Dissertatio (in Turcici imperii status, Leida 1634).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Reggio nell'Emilia, Arch. Malaguzzi Valeri, filze I, III-V, IX; f ...
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REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona
Mattia Vinco
REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona. – Da una procura del 1501, nella quale viene citato come «Iohannes Antonius Flumexello quondam Iacobi [...] dal primo decennio del XVI secolo. Tra le fonti impiegate nelle sue composizioni, oltre alle stampe nordiche di Luca di Leida e Albrecht Dürer citate da Joseph Archer Crowe e Giovanni Battista Cavalcaselle (1871, 1912, p. 427), si aggiungono Andrea ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] Venetum de Viterbibus (anno 1502 o 1503). G. C. Scaligero canta le lodi del B. nell'ultimo brano dei suoi Heroes, Leida 1539, p. 24; ne scrive un elogio in Scaligerana, Colonia 1595, pp. 69 s.
Lo ricordano ancora: S. Maffei, Verona illustrata ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] di J. Perrot Odetta o La demenza di Carlo VI re di Francia, rappresentato il 16 marzo 1847; e per il balletto Giovanni di Leida ossia Il falso profeta (compositore del ballo G. Casati), rappresentato il 26 dic. 1849. Nel 1863 vinse un primo premio di ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] Bontempelli, Lanciano 1914, pp. 101-113; Maso da Lecore, che mena a casa la sposa,in Poesie di eccellenti autori toscani,Leida 1823, parte I, pp. 177-180; Il rettore di Campi,stanze in lingua rusticale fiorentina, in Rime di Dante Alighieri, Giovanni ...
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ARNOLFINI, Giovanni Attilio
Mario Barsali
Nacque a Lucca il 15 ott. 1733 dal marchese Paolo Rodolfo e da Maria Luisa Santini; dopo aver studiato a Roma nel collegio Clementino dei padri somaschi si [...] i quali: E. Lazzareschi, Inventario..., pp. 10, 118, 30 ss.; si veda anche Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della Libertà,n. 766, utilizzato da A. M. H. J. Stokvis, Manuel d'histoire, de généalogie et de cronologie,III,Leida 1893, p. 848. ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] e il napoletano Ferrante Imperato con colleghi d’Oltralpe, come Jacob Zwinger a Basilea, Charles de l’Écluse a Leida e Joachim Camerarius a Norimberga. Grazie alle sue risorse personali e alla rigorosità morale che lo contraddistinse, riuscì a ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] (pregevoli le edizioni Amsterdam 1665 e Padova 1668, con aggiunte di G. Blaes) e tradotta in francese da J. Palfyn (Leida 1708; nuova traduzione abbreviata De la nature, des causes, des différences des monstres d'après Fortunio Liceti, a cura di Fr ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] ’Italia settentrionale (Firenze, Sassuolo, Bologna, Venezia, Vicenza, Cesena, Alessandria, Ferrara, Mantova, Brescia, Pesaro) nonché in Olanda (Leida, Amsterdam). Tra gli anni Trenta e Quaranta abitò a Genova, dove nacquero almeno due suoi figli ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] complessive delle sue opere, pubblicate, entrambe in due tomi, la prima a Basilea, per Tommaso Guarini, nel 1580 e la seconda a Leida nel 1696.
Dedicato al maestro Luca Ripa è il Syntagma de musis, una raccolta di materiali sulle muse che il G. aveva ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...