Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] metà delle industrie di trasformazione dei prodotti agricoli (per il 45% del fatturato), il 30-40% della commercializzazione della frutta, dei legumi e del bestiame, il 70% dei cereali, il 50% del latte e dei latticini, il 25% del vino da tavola.
La ...
Leggi Tutto
MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] , per le spezie e le droghe orientali; i Candelaria, per la cera; i Chartaria, per la carta; i Fabaria, per i legumi, ecc.); mentre presero a poco a poco a diffondersi degli horrea speciali d'affitto (e, più generalmente privati) per il deposito di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] terreno si susseguono senza posa il primo anno i cereali in inverno, seminati in autunno; il secondo anno cereali di primavera e legumi; il terzo anno il maggese. Ne consegue che solo un terzo del terreno coltivato è costretto a fermarsi ogni anno. I ...
Leggi Tutto
FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] -309; Sul valore alimentare del grano, in Il Problema alimentare, II (1932), pp. 55-72; Raffronti tra il valore alimentare di alcuni legumi e quello di alcuni cereali, in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 6 ...
Leggi Tutto
MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] coltiva pure in alcuni distretti di Coahuila, di Messico, di Puebla e Morelos.
Molto più estesa è la coltivazione dei legumi, specie dei fagioli, praticata in tutti i terreni e a qualunque altitudine: notevole poi la produzione dei ceci (garbanzo) di ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] tabella seguente (1931):
La coltura di verdure ed erbaggi commestibili e delle rape occupava 33.353 ettari; cereali e legumi erano coltivati su 176.114 ettari con una produzione di 263.208 tonn., cifre che, paragonate a quelle corrispondenti dei ...
Leggi Tutto
VIETNAM (App. II, 11, p. 1114)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
Nuovo stato indipendente dell'Indocina, costituitosi nel 1949, in seguito alle vicende politiche e militari [...] e sulla sommità vengono liberati dalla rigogliosa vegetazione spontanea mediante incendio. Il suolo così ottenuto è coltivato a riso, mais, legumi, papavero da oppio; non concimato esso s'impoverisce rapidamente, per cui dopo 3-4 anni i campi vengono ...
Leggi Tutto
GASTRITE (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco"; ted. Magenentzündung)
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dello stomaco (v.). Si distingue in acuta e cronica. Forme particolari di gastrite sono la tossica [...] e si terrà l'infermo per uno o due giorni a digiuno. Nei giorni seguenti si concederanno gradatamente minestrine, purées di legumi, biscotti, latte freddo, poi pollo, brodo di carne, uova, ecc. Fra i mezzi interni: piccole quantità di alcalini ...
Leggi Tutto
TEOFRASTO (Θεόϕραστος, Theophrastus) di Ereso
Guido CALOGERO
Fabrizio CORTESI
Filosofo greco, scolaro e successore di Aristotele nella direzione del peripato, che tenne dal 322-21, anno della morte [...] cause esterne, come il caldo, il freddo, l'umidità, la siccità; parla della coltura di piante agrarie (cereali, vite, legumi), dell'aratura e delle concimazioni, delle malattie delle piante, dei loro odori e sapori.
Ma anche notevolissima fu l'opera ...
Leggi Tutto
UZBEKISTAN (XXXIV, p. 868)
Manfredo Vanni
Il territorio si estende nelle fertilissime valli del Fergana (alto bacino del Syr-Dar′ja) e nel bacino medio ed inferiore del Zeravšan, fino alle pianure steppose [...] tutta la produzione agricola ha segnato notevoli aumenti: grano, riso, frutta (albicocche, pesche, pere, fichi, mandorle, ciliege, ecc.); legumi, ortaggi e viti. Di queste ultime si sono curate speciali varietà, che offrono uve pregiate. Anche la ...
Leggi Tutto
legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
verduroso agg. 1. Costituito da verdure, a base di verdure, detto in partic. di pasti o di pietanze. | Per estensione, che è accompagnato da molte verdure o cucinato con molte verdure. 2. Che ha l’odore o il sapore della verdura. ◆ L'ipotesi...