La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] e razionali erano riconducibili a un moto di particelle. Altre importanti teorie metafisiche del rapporto tra mente e corpo furono derivavano dagli stati o percezioni precedenti, secondo le leggi dell'appetizione e secondo un piano predeterminato al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] dello spirito ha le sue radici nella materialità del corpo e nel moto meccanicistico degli spiriti vitali e naturali. L’ religiose: tutto è travolto dalla leggedel divenire. Cosa c’era di più santo e di più nobile del nome di Giove secondo la fede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] risultato di un’azione fisica, Bruno introduce, oltre al moto rettilineo e a quello circolare, un terzo tipo di personali ‘esperimenti’; ma non implica una indagine delle leggi generali del cosmo. È il rimprovero che gli rivolgerà Tommaso Campanella ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] fonti naturali di approvvigionamento, la "vegetazione" e il "moto incessante dei mari e dei laghi", che consentivano all corso dei primi decenni del XIX sec., con gli studi di Dalton e di Joseph-Louis Gay-Lussac sulla legge della combinazione dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] prendeva le mosse da Descartes, ma leggeva l'opera del filosofo francese in un'ottica tutta particolare rifrazione, scrisse una lettera a Newton per proporgli un'ipotesi sul moto dei pianeti, a cui era giunto in collaborazione con Christopher Wren ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] inaugurato il 9 giugno del 1889 fu l’occasione di durissime prese di posizione da entrambe le parti.
Il gran moto che è nato in giusto, come si è detto; e a confermarlo basterebbe leggere la Logica di Croce e la distinzione ivi operata fra concetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] una proliferazione del numero delle sfere (ben settantanove), mosse dal primum mobile, che comunica il moto diurno ai . Il problema del contagio viene a risolversi in un quadro naturale, disposto dal Creatore, in obbedienza a leggi che regolano in ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] francese. C.-H. Saint-Simon è convinto che alla fine del Settecento e nei primi decenni dell’Ottocento l’Europa sia entrata regolata da nessuna legge storica, da nessuna scansione dialettica; in essa si manifesta solo una sorta di «moto ondoso», nel ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] quindi non può essere descritto in termini di leggi di evoluzione e di interazione dei singoli costituenti v. algebre di operatori: I 96 b. ◆ [MCC] S. dinamico ridotto: v. moto, costanti del: IV 123 a. ◆ [FNC] S. di pochi nucleoni: (a) in senso ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] applicano le norme. Il tutto è inserito nella fisica del mondo poiché M. sostiene che "la Legge benché non sia un prodotto della Natura è indubbiamente moto delle sfere dell'universo. A ciò si lega la convinzione che il rispetto della Legge ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...