L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] 10). D'altra parte, però, secondo quanto si legge nell'Organon, eĩdos può anche riferirsi a 'specie', in genere. In ogni caso, nessun contemporaneo poté permettersi di ricavata da un 'orologio' empirico basato sulla teoria del "calore centrale" di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] : nella sfera del vero valgono il rigoroso rispetto delle leggi della logica e un principio liberalizzato di verificazione ‘empirico-fattuale’, mentre la verifica di un giudizio di valore ha a che fare con la sfera emotiva. Nel primo caso si riesce a ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] 'Ordine, è lecito ipotizzare che, nel caso in cui questa norma sia stata applicata, e poi di Brescia) potesse leggere le Sentenze a Oxford. Sempre del nostro intelletto, che è tale da farci cogliere in maniera discorsiva ciò che nella realtà empirica ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] delle guerre napoleoniche. Non a caso, al ritorno dei Borboni sul del progresso, in quanto determina le leggidel movimento della società, quelle leggi . it.: Il Circolo di Vienna e l'avvenire dell'empirismo logico, Roma 1977).
O'Neil, W.M., The ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] del dubbio, ma – in sintonia con le predilezioni illuministiche – nella tradizione empirista al potere e a un rigido sistema di leggi, primitive e sostanzialmente barbariche, fonte di , ma permangono – è il caso delle più progredite tra le nazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] abate francese, insieme all’empirismo dell’Essay concerning human non è contrario alla legge», e infine la «libertà morale civile» propria del cittadino «considerato nello ne attesta la grandezza. Non a caso l’esortazione finale degli Elementi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] divenire e al mutamento. Non a caso Aristotele aveva affermato che se Dio è anzi una sorta di legge interna o di regola su cui si fonda la certezza del sapere umano. Il mondo più equivalente alla semplice osservazione empirica. Ne consegue che l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] è usato il lemma distruggere. Se si leggono i testi di quella polemica, si vede approfondire e di affinare il canone empiricodel metodo storico; Gentile, invece, fin e a consentirgli di capire. In ogni caso, aveva ragione: con gli anni Dieci inizia ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] di ferro. Un concetto pur esso aristotelico si legge nel Convivio (II, I, 10), dove Dante pensiero. È questo il casodel più grande, per la sviluppo nella filosofia di Francesco Bacone e dell'empirismo inglese.
Bibl.:
Fonti. - Aristoteles Latinus, ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...]
Ancora più discutibile è l'uso del termine 'medievale' nel caso di una stessa scienza e di non è sufficiente una semplice descrizione empirica; ricordare i nomi, i titoli della storia delle scienze, sfrondata dalle leggende e più fedele ai fatti. In ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...