GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] il punto di vista del morfologo nel proposito di ricostruire gli alberi genealogici per delineare le leggi della discendenza che nella composizione del cibo somministrato alle larve fossero presenti sostanze determinanti un certo tipo di sviluppo. ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] rivela che la strategia callistiana aveva una ricaduta sulla composizione della gerarchia ecclesiastica: secondo il resoconto caricaturale dell'Èlenchos né un vescovo colpevole di un peccato mortale doveva essere deposto né vescovi o presbiteri ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] . 509). Il nobilissimo sepolcro fu subito descritto dai poeti cortigiani. Si legge nel Liber Isottaeus, I, 6, 52: "et struxit cineri vana sepulcra di corte dal 1446 almeno e morto ivi nel 1449, e della continuazione e maggiore parte della composizione ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Fontana e altri minori); ciò gli permise di dedicarsi ai corsi avanzati: nel 1778 passò a leggere matematica sublime e meccanica, e nel 1793 anche come Opuscoli matematici sopra il teorema della composizione delle forze, e sopra il calcolo integrale ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] previsto dalla legge 13 nov. 1859, n. 3781, estesa con poche modifiche a tutto il territorio nazionale nel dicembre 1865 (r.d. 14 dic. 1865, n. 2641). Nel marzo 1874, durante la discussione per la riforma della composizione delle corti di assise, si ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , armature e parti di queste, esplosivi, fortificazioni, composizione d'eserciti e loro 27; G. B. Vico, Opere, a cura di F. Nicolini, Milano-Napoli 1953, p. 195 n. 2; C. de Montesquieu, Lo spirito delle leggi, a cura di S. Cotta, II, Torino 1952, p. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Roma). "L'autore di questa opera è doppio" - si legge nell'importante prologo - "uno che […] fece suo libro di rettorica, ciò fue Marco indicazioni sul "dittare", ossia sulla composizione epistolare (sulle orme del Candelabrum di Bene da Firenze, il L ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , ma anche più piatta. Di conseguenza, è impossibile stabilire la data di prima composizione delle novelle. Nel Novellino, fosse stato al tempo de Vergilio (in Torraca, dove si legge anche l'altro sonetto, Guardato sono assai, Masucio mio), col ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] almeno un terminus ante quem per la composizionedi essa).
Estratti dalle lecturae del B. N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi dilegge can. e civile..., Bologna 1620, pp. 98 ss.; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, II, Bologna 1657, pp. ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] e raffinatezza. L'opera è ritenuta frammento di una composizione a tre figure di cui si conosce una copia, già presso sia pure con la collaborazione della bottega, tuttora si può leggere nelle recenti monografie sull'artista.
Il G. fece testamento l' ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...