BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] a una legge speciale per l ritornare al giornalismo, dirigendo il quotidiano La Nazione, che egli stesso, insieme con Carlo Promis, aveva fondato a Torino.
Nella sua breve vita il giornale si propose di condurre un'azione moderatrice nei riguardi del ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] C., visto che il granduca, dopo l'emanazione della legge sulla stampa, non si poneva risolutamente sulla via delle riforme caduta del governo Derby e il ritornodel Palmerston. E, infatti, fin dai suoi primi rapporti, il C. riferì del favore del ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] ritornò con successo alla professione e alla scienza giuridica, pubblicando la Interpretazione delle leggi 22-29, 61, 65-68, 71, 269 ss.; Direzione del P.S.I., Resoconto stenografico del XV Congresso nazionale del P.S.I. tenuto in Roma l'1-5 sett. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] i quarantuno elettori del doge F. Foscari: e appunto come consigliere, il 10 ott. 1423, votava la legge che stabiliva la detta del Priuli, il D. "recuperò ai nostri 35.000 ducati, che senza l'opera della sua virtù erano già perduti". Al ritorno in ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] e agli ordini di N. Piccinino. Nell'aprile del 1443 si recò a Siena per assistere all'investitura di Oddantonio da Montefeltro, il nuovo signore di Urbino, che era stato creato duca dal papa. Al ritorno in patria venne creato da Oddantonio cavaliere ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] dopo, il C. accompagnava lo stesso Bragadin ambasciatore a Roma: al ritorno, riprendeva il servizio in S. Marco il 27 febbr. 1537.
La stampa di papa Adriano VI, figurante al termine del volume, si legge come il C. avesse composto "presentem librum ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] presso l'Università di Siena. Nell'ottobre 1843 fece ritorno all'ateneo pisano, dove gli venne affidato l'insegnamento nome alla tassa sul macinato, del cui disegno di legge fu relatore alla Camera nella tornata del 30 marzo. Non solo: rinverdendo ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] nel 1858 il viaggio di ritorno in Italia, la lunga . 87-156; P. Guarnieri, L'ammazzabambini. Legge e scienza in un processo di fine Ottocento, -70; R. Gatti, La giovinezza di P. M. nelle pagine del suo diario, in Il Risorgimento, LVII (2005), 2-3, pp. ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] a occuparsi del forte Mandella, a Peschiera.
Col ritorno degli austriaci, del Consiglio Massimo d’Azeglio lo pose nuovamente alla guida dei Lavori pubblici, che tenne ininterrottamente anche con Cavour, presentando una settantina di progetti di legge ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] - in base alla legge - dalla contemporanea presenza di altri due Grimani: il padre e un Francesco di Antonio, del ramo a S. lui, condivideva l'ammirazione per il sistema economico inglese (di ritorno da Londra, nel 1717 Tron aveva portato con sé due ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...