ORBITALI MOLECOLARI
Claudio Furlani
Per o. m. s'intende la funzione d'onda associata a un elettrone di una molecola, in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare: [...] più ionici, mentre reazioni soft-soft sono favorite dalla forte interazione covalente HOMO (nucleofilo)-LUMO (elettrofilo) e portano alla formazione di legami più covalenti nei prodotti di reazione; reazioni di tipo hard-soft sono sfavorite perché ...
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HOLLIDAY, Robin
Marco Vari
Genetista inglese, nato in Palestina il 6 novembre 1932. Ha lavorato presso il Natural Institute for Medical Research dell'università di Cambridge, inizialmente quale membro [...] in registro, permettendo, nella seconda fase, attraverso il legame tra due filamenti a polarità opposta, la formazione di estremità dei tratti scambiati si saldano in modo covalente formando molecole ricombinanti mature.
Il modello, successivamente ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] . Gli elementi in questione sono i nucleotidi, uniti tra di loro a formare dei lunghi filamenti da un forte legame, detto covalente. Ogni nucleotide è costituito da varie strutture chimiche: una base azotata, uno zucchero a cinque atomi di carbonio e ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] metabolismo del glucosio, l’insulina (fig. 3). Il legame dell’insulina al suo recettore produce l’attivazione di un di meccanismi redox con meccanismi di modificazione covalente in compartimenti cellulari diversi con differenti omeostasi redox ...
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Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule
Guido Tarone
La costituzione di organismi pluricellulari richiede la loro aggregazione in masse che, durante le fasi dello sviluppo embrionale, formeranno [...] glicoproteiche, α e β, associate in modo non covalente sulla membrana cellulare, il recettore della fibronectina ha le integrine esiste una forma molecolare specifica che media il legame alla membrana dei filamenti di citocheratine, anziché di actina. ...
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Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] a idrogeno che si costituiscono fra l'ossigeno carbonilico e l'azoto amidico della catena peptidica in cui gli aminoacidi sono uniti da legamicovalenti (struttura primaria) determinano la struttura secondaria delle proteine; a seconda che tali ...
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fosforo
fosfòro [L'etimo del termine precedente, salvo lo spostamento dell'accento, per distinguere i due] [FSD] Denomin. delle sostanze che diventano fosforescenti o luminescenti se colpite da elettroni [...] punto di vista molto generale, i f. possono essere raggruppati in due principali categorie: composti a legame parzialmente covalente (solfuri) e composti ossigenati. Tali composti costituiscono in realtà una matrice in cui sono disseminati opportuni ...
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leganti
Paolo Chiusoli
Gruppi chimici capaci di cedere, attrarre o condividere elettroni per formare un legame con un atomo coordinante. Ci limitiamo in questo caso ai leganti che interagiscono con [...] un metallo formando legami di tipo covalente, con aumento dello stato di ossidazione del metallo stesso, come gli alogenuri o gli alchili, e così composti di coordinazione che, quando contengono un legame σ col carbonio, prendono il nome di complessi ...
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meccanochimica
meccanochìmica s. f. – Disciplina che studia l'effetto delle forze meccaniche sul comportamento chimico della materia. In partic., la m. si occupa di comprendere il modo in cui una sollecitazione [...] evoluzione più moderna della disciplina (indicata talvolta come m. covalente) cerca di investigare l'effetto delle forze meccaniche sulla scala molecolare, cioè al livello del singolo legame chimico. Importante, a questo scopo, è l'applicazione delle ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] più deboli dei legamicovalenti (presenti invece nei legami molecolari) e reversibili, includono legami idrogeno, forze di van der Waals, forze idrofiliche, effetti elettrostatici, interazioni di coordinazione con metalli e interazioni π-π. Le ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...