PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Della Chiesa, San Maurizio al Monastero Maggiore, Milano 1962, p. 96; D.M. Montagna, La chiesa milanese di San Vito in Pasquirolo, Milano 1963, pp. 28-30; L. Balzaretti, S. P., in Le Muse. Enciclopedia di tutte learti, IX, Novara 1967, pp. 121 s ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] che G. era poco più vecchio di due dei maggiori pittori senesi a lui contemporanei, Stefano di Giovanni, detto Pope-Hennessy, G. di P.…, London 1937; C. Brandi, G. di P., in LeArti, III (1941), pp. 230-250, 316-341; P. Bacci, Documenti e commenti ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] speciale del capitano del Popolo e delle capitudini delle artimaggiori (Sundby - Del Lungo, p. 217), in , Il Tesoretto di B. L. e la tradizione allegorica medievale, in Dante e le forme dell'allegoresi, a cura di M. Picone, Ravenna 1987, pp. 43-58 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] il consistente compenso di un ruolo di maggior prestigio - dal ritrovarsi semplice capitano e amareggiato 1955, pp. 446, 481, 488; Mantova, La storia, II-III; Le lettere, II; Learti, II, Mantova 1958-65, ad indices; C. Santoro, Un manoscritto ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e con "un grosso volume di stampe di quasi tutte le sue opere, e la maggior parte de' rami" (Pascoli, p. 208), passò in artistica di C. M. nella Roma di Clemente XI, in Papa Albani e learti a Urbino e a Roma 1700-1721 (catal., Urbino), a cura di G. ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] tecnica ed ebbe l’incarico di preparare le voci concernenti learti. Il suo cospicuo contributo emerge dalle (Londra 1684, traduzione inglese di R. Walter), dopo che i maggiori esponenti si erano allontanati dal consesso. L’ultima adunanza dei soci ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] fu l’ingegno proteiforme che praticò tutt’e tre learti non solo a un alto livello tecnico-formale, ma -234, docc. 194, 204-205).
Al 1710 risale la cona in marmi all’altar maggiore di S. Maria in Portico a Napoli (p. 234, doc. 212).
Nel 1712 Domenico ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] dell’arte senese nel suo complesso, dalle artimaggiori a quelle cosiddette minori.
Negli anni Cinquanta il quanto emergeva, anno dopo anno, dai lavori di altri studiosi crearono le premesse perché il M., già fin dai primi anni Sessanta, pensasse ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] elenco di quelli che a parere del G. sono stati i maggiori tentativi di costruire un piano organico del sapere e una loro critica dalle esperienze e dalle ricerche dei "moderni", ma anche learti stregonesche e demoniache, della cui realtà il G. è ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] legge).
Il G. ebbe per maestri il padre e i fratelli maggiori, ai quali Guarino chiedeva fin da giovani di collaborare alla sua vista stilistico, l'orazione si occupa di disporre le scienze e learti in un quadro ben ordinato, tripartendo la ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...