BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] " (I. Del Badia, 1905). Nello stesso anno (24 luglio) lavoraa un elmetto d'argento, perduto, che il 18 giugno (cfr. Milanesi quella di orefice. Le commissioni fitte, che culminarono con la chiamataa Roma per l'esecuzione di ben due tombe di papi, ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] del cardinal De Lugo) come qualificatore dell’Inquisizione fu chiamatoa esprimere il suo parere in seno alla Congregazione speciale Sarpi. Egli subentrava nel compito a Terenzio Alciati, morto prima di finire il lavoro cui attendeva da 25 anni, ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] all'amico I. Corte, da qualche mese a Vienna dove era stato chiamato dal cancelliere W.A. Kaunitz per riordinare l'archivio del Dipartimento e d'ozio" e lo accusava di essersi assentato dal lavoro proprio nel momento in cui anche il suo supplente era ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] 231) si riferisce a questa traduzione, non sembra che il revisore abbia trovato il lavoro molto soddisfacente. L' di Pio II e il C. fu chiamatoa far parte dell'ambasciata milanese che lo Sforza inviò a Roma per porgere le congratulazioni al nuovo ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] gr. VIII.6 (1106) e VIII.1 (1159). Un lavoro d’équipe, come testimoniano l’analoga confezione materiale dei codici e il ottobre 1502 Manuzio chiuse la dedicatoria a Iacopo Sannazaro de La vita de’ Zichi chiamati Ciarcassi di Giorgio Interiano con una ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] ed ecclesiastica, che dovette preludere alla chiamataa corte.
Nei dodici anni di docenza a Salamanca, il M. avviò rapporti con regis, cui il M. lavorò alacremente malgrado la dipendenza da una corte pressoché itinerante, forzato a seguire un re «per ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] dei deputati già nell’ottobre 1895. Grazie a questo lavoro, nel 1896 diventò professore straordinario di diritto scomparsa del collega Salvatore Cognetti De Martiis (1900) e la chiamata di Achille Loria (1903). Nel 1898 entrò nel comitato direttivo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Storia delle opinioni guelfe e ghibelline dalla loro origine a noi (lavoro non pubblicato e poi inserito nella Storia d'Italia quello di V. Fardella marchese di Torrearsa, il L. fu chiamato al ministero dell'Istruzione (agosto 1848), in una fase in ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] una parte che per le sue capacità operative è chiamata "magia": dunque l'insieme di discipline fisiche, ed il progetto degli Spensierati, in Lavoro critico, XI-XII (1988), pp. 91-124; A. Iurilli, Aristotelici ed investiganti nella biblioteca ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] riguardo alla Chiesa di Cristo, lavorando per essa secondo la chiamata di Dio; abbandonare se stessi critica, su cui si veda: C. Bergamaschi, Catalogo del carteggio edito e inedito di A. R. S., I-V, Genova 1980-1992.
Fonti e Bibl.: L’Archivio che ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...