MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] gr. VIII.6 (1106) e VIII.1 (1159). Un lavoro d’équipe, come testimoniano l’analoga confezione materiale dei codici e il ottobre 1502 Manuzio chiuse la dedicatoria a Iacopo Sannazaro de La vita de’ Zichi chiamati Ciarcassi di Giorgio Interiano con una ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] ed ecclesiastica, che dovette preludere alla chiamataa corte.
Nei dodici anni di docenza a Salamanca, il M. avviò rapporti con regis, cui il M. lavorò alacremente malgrado la dipendenza da una corte pressoché itinerante, forzato a seguire un re «per ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] dei deputati già nell’ottobre 1895. Grazie a questo lavoro, nel 1896 diventò professore straordinario di diritto scomparsa del collega Salvatore Cognetti De Martiis (1900) e la chiamata di Achille Loria (1903). Nel 1898 entrò nel comitato direttivo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Storia delle opinioni guelfe e ghibelline dalla loro origine a noi (lavoro non pubblicato e poi inserito nella Storia d'Italia quello di V. Fardella marchese di Torrearsa, il L. fu chiamato al ministero dell'Istruzione (agosto 1848), in una fase in ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] una parte che per le sue capacità operative è chiamata "magia": dunque l'insieme di discipline fisiche, ed il progetto degli Spensierati, in Lavoro critico, XI-XII (1988), pp. 91-124; A. Iurilli, Aristotelici ed investiganti nella biblioteca ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] riguardo alla Chiesa di Cristo, lavorando per essa secondo la chiamata di Dio; abbandonare se stessi critica, su cui si veda: C. Bergamaschi, Catalogo del carteggio edito e inedito di A. R. S., I-V, Genova 1980-1992.
Fonti e Bibl.: L’Archivio che ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Maria, dove aveva un imprecisato compagno che nel 1447 è chiamato Ulivo (forse Ulivo di Ridolfo d'Agostino, immatricolato all'arte lana l'8 aprile dello stesso anno, nel 1442 lavoravaa salario nella bottega in via Maggio del lanaiolo Giovanni di ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] tempo fra il 1819 e il 1830 il C. lavorò sicuramente a ventidue progetti, come è documentato dall'originale del suo del 1866 con gli architetti Falcini e De Fabris fu chiamatoa periziare la congruità dei compensi richiesti dall'arch. Giordano per ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] quella che sarebbe stata poi chiamata ‘la svolta di Salerno’: il 22 aprile, infatti, si formò a Salerno (che rimase sede -febbraio 1960). Nel novembre del 1961, durante i lavori del Comitato centrale dedicati al XXII Congresso del Partito comunista ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] Firenze, alla quale venne chiamataa partecipare anche Venezia. L'E. si mostrò nettamente contrario a questa alleanza perché avrebbe episodi di malattia rallentarono il ritmo di lavoro politico, consentendogli, viceversa, di dedicare prolungate ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...