In geologia, epoca dell’era cenozoica compresa tra l’Oligocene e il Pliocene; insieme a quest’ultimo forma il Neogene. Da un punto di vista cronostratigrafico il M. è suddiviso in sei piani: Aquitaniano [...] nel Veneto, con le laccoliti trachitiche dei Colli Euganei e con le lave a esse connesse, in Sicilia con le lave basaltiche dei Monti Iblei, e in Sardegna con le lave trachitiche, la cui emissione, già intensa alla fine del Paleogene, continuerà ...
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Termine («spegnimento»), usato nel linguaggio tecnico per indicare in genere il venir meno di un fenomeno o di un regime. fisica Diminuzione della luminescenza a seguito dell’aggiunta di una sostanza capace [...] freddo. Questo processo può verificarsi quando il magma è eruttato in condizioni sottomarine o al di sotto dei ghiacciai, quando le lave subaeree fluiscono in acqua o al disopra di sedimenti saturi in acqua, o quando il magma è intruso all’interno di ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] di MgO. Un esempio di m. primario è quello che alimenta i vulcani delle isole Hawaii, anche se non tutte le lave eruttate sono primitive, in quanto in alcuni casi esse sono contaminate dal mescolamento con m. più evoluti. Per l’identificazione dei ...
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VULCANOLOGIA
Gaetano Ponte
. Scienza dei vulcani. Tralasciando le rappresentazioni mitiche dei Greci sui fenomeni vulcanici, troviamo nelle lettere di Plinio il Giovane dirette a Tacito, la prima descrizione [...] è pure in via di organizzazione la difesa contro i danni delle eruzioni essendo possibile, sui grandi vulcani deviare le lave quando si scorge che esse minaccino centri abitati o terreni coltivati. Altro centro di ricerche speciali di vulcanologia in ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] ) si parla di domi esogeni, viceversa se l’accrescimento avviene per espansione dall’interno si parla di domi endogeni. Se le lave sono molto viscose e l’accrescimento è discontinuo, le parti più esterne si fratturano a blocchi (domi a blocchi) e all ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] di 1.836 m, di cui è stato campionato meno del 20%. La sezione basaltica comprende circa 600 m di lave a cuscino (pillow-lavas) e di lave massicce, estruse circa 5,9 milioni di anni fa. I basalti ricoprono una sezione spessa almeno 1.200 m formata ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] Etna, ibid., XV (1859), pp. 149-160; Recensione bibliografica:"On the structure of the lavas ecc.". Sulla descrizione delle lave… per Sir Charles Lyell, dalle Transazioni filosofiche, vol. 148 (2. parte) (1858), Londra 1859, ibid., pp. 180-183; Sommi ...
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Il più alto vulcano attivo d’Europa, detto anche Mongibello, che sorge a metà della costa orientale della Sicilia. La regione etnea, delimitata dal corso dell’Alcantara e da quello del Simeto, ha un perimetro [...] anni fa in una zona completamente ricoperta dal mare e i primi prodotti furono costituiti da lave sottomarine di composizione basaltica. L’accumularsi di queste lave e i rapidi sollevamenti dell’area portarono tutta la zona in emersione e l’attività ...
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In geologia, il piano superiore del Triassico medio a facies alpina; corrisponde cronologicamente al Muschelkalk superiore della facies germanica. Particolarmente sviluppato nel Trentino, è qui rappresentato [...] la regione dolomitica fu interessata da un generale sprofondamento che portò all’emissione di notevoli quantità di lave. In Lombardia il L. è rappresentato dalla dolomia metallifera, così denominata perché contiene giacimenti di blenda, galena ...
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lapiés Scanalature di vario tipo e dimensione che di solito si rinvengono su rocce (prevalentemente calcari e gessi) soggette a fenomeni di soluzione per opera delle acque meteoriche (dette anche all’inglese [...] (l. di giunti di stratificazione). I l., pur essendo caratteristici dei paesaggi calcarei a prevalente morfologia carsica, possono interessare anche lave e graniti, e allora per distinguerli dai precedenti vengono definiti come pseudolapiés. ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. Tronco di c., figura generata da un trapezio...