SCISTI CRISTALLINI (ted. Krystallinen Schiefer)
Angelo Bianchi
Sono le rocce di origine metamorfica, derivate dalla trasformazione più o meno profonda di precedenti rocce eruttive o sedimentarie. Il [...] chimico-fisiche che possono subire le rocce per il cambiamento di posizione nella crosta terrestre: sedimenti e lave di origine superficiale portati in profondità sotto il continuo accumularsi di nuovi sedimenti; rocce eruttive profonde che ...
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SIMETO (A. T., 27-28-29)
Attilio Mori
Fiume della Sicilia, nel versante orientale o dell'Ionio, il maggiore dell'isola per sviluppo di corso e ampiezza di bacino, se non per portata d'acqua. Il Simeto [...] formato scorre verso sud passando a 2 km. a O. di Bronte fra gole oltremodo pittoresche aperte nella zona di contatto fra le lave dell'Etna e le formazioni sedimentarie. Dopo altri 30 km. di percorso e a 3 km. a sud-ovest di Adrano (Adernò) riceve ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] di 1.836 m, di cui è stato campionato meno del 20%. La sezione basaltica comprende circa 600 m di lave a cuscino (pillow-lavas) e di lave massicce, estruse circa 5,9 milioni di anni fa. I basalti ricoprono una sezione spessa almeno 1.200 m formata ...
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RANDAZZO (A. T. 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Cittadina della provincia di Catania, da cui dista 69 km. Sorge a 754 m. s. m., in posizione dominante la valle del fiume Alcántara. Passaggio [...] che si avvicinava ai 7000 ab. nella seconda metà del sec. XVI. Ma al regresso demografico posteriore certo contribuirono le prime lave che nell'età moderna (sec. XVII) ne minacciarono i dintorni (1714: abitanti 3558; 1748: ab. 4021). Buoni pascoli ed ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] Etna, ibid., XV (1859), pp. 149-160; Recensione bibliografica:"On the structure of the lavas ecc.". Sulla descrizione delle lave… per Sir Charles Lyell, dalle Transazioni filosofiche, vol. 148 (2. parte) (1858), Londra 1859, ibid., pp. 180-183; Sommi ...
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MATERIALI da costruzione
Luigi SANTARELLA
Leo MADDALENA
Sono quei materiali naturali o artificiali che entrano a far parte della costruzione di un edificio, e anche di costruzioni idrauliche, stradali, [...] kg./cm.2 per i graniti comuni, i calcari compatti, i marmi, le arenarie forti a grana fine e cemento siliceo, le lave compatte, i basalti, ecc.; 400 kg/cm.2 per i calcari teneri brecciati e monolitici, i travertini compatti, le arenarie compatte a ...
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MELBOURNE (A. T., 166-167)
Griffith Taylor
Capitale dello stato di Victoria (Australia) situata a 37°50′ S. e 144° 59′ E. in fondo a Port Phillip, sulle due rive del fiume Yarra. L'insediamento fu fondato [...] fascia di terreno ondulato che circonda il golfo; il fiume Yarra si fa strada verso la baia in una valle incassata nelle lave fino a Richmond, e sbocca all'estremità occidentale di un delta largo 8 km. presso Williamstown. Il piano della città è ...
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In geologia, il piano superiore del Triassico medio a facies alpina; corrisponde cronologicamente al Muschelkalk superiore della facies germanica. Particolarmente sviluppato nel Trentino, è qui rappresentato [...] la regione dolomitica fu interessata da un generale sprofondamento che portò all’emissione di notevoli quantità di lave. In Lombardia il L. è rappresentato dalla dolomia metallifera, così denominata perché contiene giacimenti di blenda, galena ...
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lapiés Scanalature di vario tipo e dimensione che di solito si rinvengono su rocce (prevalentemente calcari e gessi) soggette a fenomeni di soluzione per opera delle acque meteoriche (dette anche all’inglese [...] (l. di giunti di stratificazione). I l., pur essendo caratteristici dei paesaggi calcarei a prevalente morfologia carsica, possono interessare anche lave e graniti, e allora per distinguerli dai precedenti vengono definiti come pseudolapiés. ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] di sabbie e di ghiaie, mentre le zone più alte sono costituite da un dedalo di rilievi, formati da colate di lave trachitiche, ovvero da coni vulcanici. A causa dell'elevata altitudine, della grande aridità e dei terribili venti che vi dominano, la ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. Tronco di c., figura generata da un trapezio...