corteggiamento e cure parentali
Anna Loy
Ogni amore ha una sua ragion d’essere
La riproduzione rappresenta uno degli eventi fondamentali della vita degli esseri viventi. L’esigenza di trasmettere i [...] loro scorte di cibo per i piccoli nascituri. Così le femmine delle vespe della famiglia Crisidi scelgono con cura una bella larva matura di un altro insetto (spesso un altro imenottero), la paralizzano e al suo interno depongono le proprie uova. Così ...
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chiocciole e cipree
Marco Oliverio
Molluschi dalle artistiche case
Chiocciole e cipree appartengono ai Gasteropodi, il gruppo più numeroso dei Molluschi, con decine di migliaia di specie che vivono [...] d'acqua dolce e nella maggioranza di quelle marine, invece, dall'uovo fecondato si sviluppa uno stadio intermedio, una larva che è quasi sempre profondamente diversa dall'adulto. Intanto, mentre l'adulto è perlopiù bentonico, cioè vive strisciando ...
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Tecnica
Nelle costruzioni edilizie, elemento verticale portante dei ponteggi provvisori (per es., ponti da muratori), o d’incastellature per sollevamento di pesi. Le a. di legname sono formate da sostacchine [...] a guisa di arti bifidi come nel primo paio (antennule) di alcuni Crostacei, in alcuni Miriapodi (Pauropus) e in alcune larve di Insetti, ma di regola risultano di una serie unica di articoli. Sono importanti organi di senso, specialmente sede del ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] masticatorio in relazione al cambiamento di dieta. Nelle Proscimmie ancestrali e nella tupaia, che si ciba di insetti, larve ecc., esso funziona soprattutto come organo da presa, mentre nelle Scimmie si osservano un riaggiustamento dello scheletro e ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] del genere Burkholderia, che vivono associati alle ife. Similmente, il nematode parassita Steinernema carpocapsae rigurgita nell'emolinfa delle larve parassitate un batterio che vive nel suo tratto digerente, il quale si moltiplica e uccide la preda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] o René Descartes.
L’esperienza più comune che portava ad avvalorare la generazione spontanea era la comparsa di larve o insetti nelle carcasse putrefatte di animali: al livello della pura osservazione quegli animaletti apparivano infatti facilmente ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] di Rana esculenta, in Monitore zoologico italiano, XXXIX (1928), pp. 78-81; con A. Della Monica, La rigenerazione del cristallino in larve di Anfibi Anuri, in Bollettino dell’istituto di zoologia della Regia Università di Roma, VIII (1930), pp. 65-68 ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] non sono in genere in grado di riprodursi, ma nella pedogenesi, come accade in alcuni Insetti, sia le larve sia le ninfe possono diventare sessualmente mature e produrre uova ed embrioni sviluppantisi per partenogenesi, o per anfigonia. Quando ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] numerosi aspetti della vita adulta (imprinting). In molte specie i giovani emettono segnali per richiedere il cibo: le larve delle api, molti nidiacei di Uccelli e cuccioli di Mammiferi.
Un tipo di comunicazione che generalmente viene trasmesso dai ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] come tessuto di riserva (le loro cellule contengono molto amido), ma l’origine è dovuta alla presenza delle larve di Ditteri del genere Agromyza, le quali scavano piccole gallerie nel legno appena formatosi dal cambio. Tali gallerie vengono ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).