Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] come negli Anellidi Policheti e negli Echinodermi. Larvicolo è l’insetto o altro organismo che vive come parassita nel corpo delle larve di insetti; larviparo è quello che, invece di deporre uova, genera l. (per es. i Ditteri Estridi, che parassitano ...
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Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] m. mucose ed estrose.
Le m. mucose sono frequenti negli animali al pascolo e nei paesi caldi. L’azione patogena delle larve è principalmente di natura meccanica, per le estese distruzioni di tessuto da esse determinate.
Le m. estrose più comuni degli ...
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trichinosi
Malattia parassitaria (detta anche trichinellosi o trichinasi) dovuta a infestazione da larve di Trichinella spiralis, i cui individui adulti filiformi raggiungono i 5 mm di lunghezza e un [...] dopo essersi sviluppate fino allo stadio adulto, si accoppiano nello spessore della mucosa intestinale. Le femmine liberano centinaia di larve, che entrano nel sangue e si vanno a incistare nei muscoli andando incontro a calcificazione. La malattia è ...
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sparganosi Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di parecchi Vertebrati, e talora anche dell’Uomo, di larve plerocercoidi di Cestodi del genere Diphyllobothrium, [...] infestazione viene contratta ingerendo Molluschi o carni infestati da larve plerocercoidi. Nell’Uomo la sintomatologia è per lo più , che talora danno origine ad ascessi; eccezionalmente la larva può riprodursi invadendo tutti gli organi. La terapia è ...
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Trichinella Genere di Nematodi Adenoforei Tricocefalidi con l’unica specie T. spiralis (v. fig.), detta trichina; parassita di vari Mammiferi (maiali, cani, gatti, orsi, ratti e uomo), allo stadio adulto [...] e l’inizio di un nuovo ciclo.
La trichinosi è la malattia (detta anche trichinellosi o trichinasi) da infestazione da larve di T., più frequente negli animali che nell’uomo, nel quale può presentarsi con differente gravità. Esordisce di solito con ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri Psicodidi rappresentanti del genere Phlebotomus (o Lutzomyia, in altre classificazioni). Piccoli, cosmopoliti, con abitudini notturne o crepuscolari, [...] hanno apparato boccale pungente-succhiatore, palpi mascellari con 5 articoli. Le femmine depongono le uova al suolo, le larve si sviluppano in luoghi umidi e bui e si nutrono di detriti organici; gli adulti sono ematofagi, hanno volo silenzioso e ...
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(o Rabditidi) Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni, con bocca spesso fornita di dentelli o di uno stiletto. I maschi sono provvisti posteriormente di due spicole chitinose uguali e, talvolta, di [...] e Australia, è causa di una malattia nelle piante di grano: le spighe mature colpite contengono una gran quantità di larve che si liberano quando i chicchi cadono al suolo e, dopo un periodo trascorso nel terreno, invadono le giovani piante ...
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Genere di Nematodi Strongilidi della famiglia Ancilostomatidi. Ancylostoma duodenale Parassita dell’intestino tenue dell’uomo diffuso nelle regioni calde, è cilindrico, bianco-roseo, lungo 8-13 mm; ha [...] uova, emesse con le feci, si sviluppano nel terreno umido e nelle pozzanghere. Da esse escono larve rabditoidi che, trasformatesi in larve strongiloidi infestanti, penetrano nell’ospite per via orale o, soprattutto, attraverso la pelle e per i vasi ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] ’ospite, dove possono avere le più diverse localizzazioni (sangue, cavità interne, organi vari); sono detti endofagi i p. le cui larve vivono e si nutrono a spese del tessuto dell’ospite; p. obbligati (o oloparassiti) gli organismi che possono vivere ...
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Nome caduto in disuso, che non designa un gruppo zoologico definito, ma genericamente i vermi, in particolare quelli parassiti.
F. Redi (1684) fu il primo che li studiò con criteri moderni; A. Vallisnieri [...] maggiori elmintologi. Elmintiasi Attecchimento parassitario nell’uomo e negli animali di Vermi, sia come uova sia come larve o individui adulti. Le principali specie parassitarie si trovano nell’intestino e comprendono i Nematodi (ascaridi, ossiuri ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).