FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] di colorazione, che il cordone cellulare dorsale, organo collegato con la parte posteriore del tubo neurale primitivo della larva e creduto generalmente atrofico, ha invece una grande attività proliferativa nel giovane e nell'adulto e che da questa ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] i momenti delle differenziazioni embrionali, dalla diapausa alla blastocinesi, e la formazione delle gonadi nell'embrione e nella larva.
Successivamente si dedicò alla patologia del baco, di cui studiò una malattia nota come flaccidezza, sviluppò ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , non più Dio, artefice della creazione. È l'uomo in quanto forma che trasfarma non solo l'embrione in larva e la larva in individuo completo ma anche il caos in cosmo. A sulla base di questa concezione marcatamente antropomorfica del pensiero che ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] vi pubblicò molte novelle, racconti, recensioni letterarie e cronache drammatiche, firmando anche con l'anagramma Aristofane Larva. Il F. diede alla rivista un indirizzo conciliativo e spiccatamente antirealistico, secondo una intenzione di distanza ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] , a Tournai, i medici A. Seppa e P. Brisseau raccolsero in un volumetto di ventisette pagine (Ignorantiae detracta larva,seu censura libellorum Nicolai Cevoli de Carretto a celeberrimis medicinae facultatibus Parisiensi,Lovaniensi,Duacensi et inclyto ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] buffa, libr. di P. Saladino, teatro Nuovo, 22 marzo 1835; Un matrimonio in Prigione, opera buffa, libr. di anonimo, ibid., 1838; La larva, ossia Gli spaventi di Pulcinella, opera buffa, libr. di A. De Leone e E. Ambra, ibid., 19 genn. 1838; La dama e ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] ipotesi della formazione delle perle ad opera di un parassita; e il lavoro Ricerche anatomo-fisiologiche sul baco da seta o larva del Bombyx mori (Torino 1854, trad. tedesca Stettin 1854), in cui identificò e descrisse le spore di uno sporozoo, spore ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] Redi aggiungeva di suo, dandole come del B., alcune osservazioni su altri insetti quali lo scarafaggio peraiolo, la larva dello scarafaggio stercorario, ecc. Quello che potrebbe apparire solo premio e incoraggiamento al giovane medico, era in realtà ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] e testimonianze di supposti miracoli del Sarpi promossa dai serviti veneziani; ma la pretesa del nunzio che la scomoda "larva" fosse traslata in una fosse comune per impedire in avvenire il ripetersi di analoghe manifestazioni di venerazione popolare ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] maggior vicinanza con gli esiti astraenti dell’informale europeo (tra tutte, si citano le opere Tempo grigio ed È nata una larva, 1969, Napoli, Museo di Capodimonte). Di lì in poi l’attività espositiva in Italia e all’estero s’intensificò sempre più ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).