LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] F. Arago, Cauchy, J.-L. Gay-Lussac, S.-D. Poisson, A.-M. Ampère, Sophie Germain, J.-B.-J. Fourier, P.-S. Laplace. Presentò alcuni studi di matematica e di fisica all'Académie des sciences ed entrò in contatto con importanti personaggi della Chiesa e ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...]
Uno speciale interesse riservò allo studio della ‘trasformazione di Laplace-Abel’, l’operatore integrale che si ottiene prendendo come di segno. Osservò che la trasformazione di Laplace-Abel stabilisce una corrispondenza biunivoca tra le equazioni ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] a Isaac Newton, giungeva al suo culmine negli scienziati illuministi francesi, in particolare con la meccanica celeste di Pierre-Simon de Laplace (a cura di P. Casini, 1990, p. 34).
Scinà concludeva l’Introduzione ribadendo i fili conduttori del suo ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] elastico in coordinate generali per la cui integrazione sono applicati quei metodi che erano riusciti così fecondi per le equazioni di Laplace. A fondamento del suo metodo il B. pose un teorema, analogo al teorema di Green, ed ormiai noto col nome di ...
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RUFFINI, Paolo
Luigi Pepe
– Nacque a Valentano, cittadina del Viterbese nei pressi del lago di Bolsena, il 22 settembre 1765 da Basilio, medico, che vi si era trasferito da Reggio nell’Emilia, e da [...] , per la loro impostazione deterministica, in Riflessioni critiche sopra il saggio filosofico intorno alla probabilità del signor conte Laplace (Modena 1821). Il 20 settembre 1821, Augustin-Louis Cauchy, uno dei maggiori matematici del XIX secolo che ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] . Nel 1827 pubblicò a Bergamo la Teorica e pratica del probabile.
Prendendo le mosse dagli studi di Bernoulli, Condorcet, Laplace sul calcolo delle probabilità, il B. parte dal presupposto che solo i principî della ontologia e della matematica pura ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] della teoria logica generale esposta nelle «ricerche di Daniele Bernoulli [1738] sulla “mensura sortis” e di Pierre Simon Laplace [1848] sulla “espérance morale”» (1883; Studi di finanza e statistica, 1938, p. 6). L’analisi della portata applicativa ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] ., s. 3, I [1867], pp. 1-22).
Precocemente attratto da vaste teorie cosmogoniche, tra cui l'ipotesi oggi nota come di Kant e Laplace, di un'origine del sistema solare dal condensarsi di nebulose, o la tesi di E.M. Patrin, che considerava la Terra e l ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] quello italiano degli operatori funzionali. Lo scrivente, molti anni prima del Doetsch, ha fatto largo uso della trasformata di Laplace per dare un assetto più rigoroso al calcolo operatorio, ma non essendosi fermato alla detta trasformata ha dettato ...
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GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] dei paradigmi teorici della materia, tacevano sui principî dell'aritmetica politica e del calcolo probabilistico di P.S. de Laplace, D. Bernoulli e K.F. Gauss, adottando un'impostazione metodologica basata esclusivamente su uno schema di "ordinamento ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...