Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] ossa appartenenti ad epoche diverse, o che si trattava di ossa intrusive.
Nel 1839 Boucher de Perthes, un seguace di Lamarck, non riuscì a convincere gli accademici di Francia di aver trovato nei pressi di Abbeville asce di pietra forgiate da uomini ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] 1987: Laurent, Goulven, Paléontologie et évolution en France de 1800 à 1860. Une histoire des idées de Cuvier et Lamarck à Darwin, Paris, Comité des travaux historiques et scientifiques, 1987.
Oldroyd 1996: Oldroyd, David R., Thinking about the earth ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] comparti artificiali della biosfera. L'idea che sulla Terra esistesse un'entità costituita da organismi viventi fu proposta da J.-B. Lamarck già nel 1802, ma fu il geologo austriaco E. Suess, nel 1875, a introdurre il termine b. per indicare la sfera ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] più avanzata, raggiunta nel corso del tempo come risultato di modificazioni del suo comportamento. L'uomo era visto da Lamarck come il prodotto dell'evoluzione di quadrumani che in tempi antichi avevano gradualmente perso l'abitudine di arrampicarsi ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] nel corso di tutta la vita. Fu Grant a consigliargli la lettura del Système des animaux sans vertèbres (1801) di Lamarck e un giorno, secondo quanto si legge nell'autobiografia di Darwin, gli espresse il suo incontenibile entusiasmo per la Zoonomia ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] voleva la tradizione scolastica (Alberto Magno, 1193; Tommaso d'Aquino, 1250) né in quello di una filiazione diretta nel senso di Lamarck (W. M. Preyer, 1890; T. Ribot, 1896).
F. Cuvier (1825) e M. J. Flourens (1841) affermavano già che istinto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] disputa tra nettunisti e vulcanisti. Vissuto a Parigi tra il 1802 e il 1805, vi aveva frequentato le lezioni di Lamarck, Cuvier, René-Just Haüy, Tondi e Barthélemy Faujas de Saint-Fond. Nel 1807 fu chiamato a collaborare alla statistica mineralogica ...
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Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] dell'evoluzione però esisteva già da tempo: il nonno di Darwin, E. Darwin, e in seguito J.-B. de Lamarck avevano con chiarezza ipotizzato che le specie si fossero originate attraverso la discendenza per modificazioni successive, ma non era stata ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] , 1964). Esso produce esattamente gli stessi risultati messi in evidenza dai sostenitori dell'eredità dei caratteri acquisiti di Lamarck, ma con un meccanismo darwiniano ortodosso che agisce su sistemi di sviluppo che hanno le comuni proprietà della ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] quelle che agiscono oggi, così anche il cambiamento delle faune e delle flore è un fenomeno lento e graduale. J.-B. de Lamarck, É. Geoffroy-Saint-Hilaire, A.R. Wallace fecero assurgere la p. al rango di vera scienza.
La teoria dell’evoluzione fornì ...
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lamarckiano
‹-markià-› agg. e s. m. – 1. agg. Del naturalista fr. J.-B. de Lamarck (v. lamarckismo); relativo a Lamarck e alle sue teorie: l’ipotesi lamarckiana. 2. s. m. (f. -a) Seguace delle teorie evoluzioniste di Lamarck.
lamarckismo
‹-markì-› s. m. – Teoria scientifica elaborata nel 1809 dal naturalista fr. J.-B. de Lamarck (1744-1829) per spiegare l’evoluzione degli organismi viventi: tale teoria (la prima delle teorie dell’evoluzione in ordine di tempo)...