BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] B., d'accordo col Cuvier, si recò a Parigi per un lungo soggiorno, onde completare la propria preparazione ai lumi degli insegnamenti del Lamarck, di E. Geoffroy-Saint-Hilaire, di A. Dumeril, di G. Cuvier, di G. E. Olivier, di L. A. Bosc, ecc. Il 15 ...
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MARZARI PENCATI, Giuseppe
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 22 luglio 1779, dal conte Francesco Antonio e da Margherita Teresa dei conti Zorzi; ebbe una sorella minore, Camilla.
La famiglia paterna, [...] ), 3, p. 286; P. Corsi, La scuola geologica pisana, in Storia dell’Università di Pisa, Pisa 2001, II, 3, pp. 889-927; Id., Lamarck. Genèse et enjeux du transformisme, Paris 2001, p. 364; Id., How to use centres in the periphery, in Revue de la Maison ...
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RANZANI, Camillo
Pietro Corsi
RANZANI, Camillo. – Nacque a Bologna il 21 giugno 1775 da Tommaso e da Francesca Sgarzi.
Sebbene la famiglia non fosse benestante, Ranzani ricevette un’ottima educazione, [...] 1820, pp. 78-84), Ranzani passava in rassegna uno spettro di autori che andava da Aristotele, Aldrovandi, Cuvier a Lamarck, per includere figure per noi quasi sconosciute come Pierre Denys de Montfort, che credeva all’esistenza di Octopus giganteschi ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] che su di lui avevano avuto i Rapports du physique et du moral de l'homme del Cabanis e la Philosophie zoologique del Lamarck, apparsi in Francia nel primo decennio dell'Ottocento.
L'attenzione per i problemi dell'uomo e il desiderio di lenirne le ...
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SANGIOVANNI, Giosuè.
Fabio D'Angelo
– Nacque a Laurino (Salerno) il 15 gennaio 1775 da Pasquale, medico, e da Agnese Casalburi.
All’età di sei anni rimase orfano del padre e fu posto sotto la tutela [...] al principio del XIX secolo. La vita e le opere di G. S., in Bollettino di zoologia, 1949, vol. 1, pp. 107-112; P. Corsi, Lamarck en Italie, in Revue d’histoire des sciences, 1984, vol. 37, n. 1, pp. 47-64; A. Sangiovanni - A.A. Caruso, L’addio di ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] suoi Elementi di geologia (Catania 1840). Conosceva poi le opere di G.-L. Buffon, A.-M. Ampère, G. Cuvier e del Lamarck, cui affiancava testi di una congerie di autori oggi considerati minori, come J.-C. De la Métherie o P. Bertrand. Proponeva quindi ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] trovato accettabile l'idea di una più o meno ampia trasformazione delle specie e, in vario modo, si erano ricollegati a Lamarck, a Geoffroy Saint-Hilaire e alla Naturphilosophie. A. Bonelli a Torino, F. C. Marmocchi a Siena, G. Sangiovanni a Napoli ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] nel 1953 il Prodromo della storia naturale d'Italia, ove trattava l'origine delle specie con vedute che si riallacciavano a Lamarck: secondo l'A. la vita ebbe origine solo una volta nella storia della terra.
L'A. fu professore emerito dell'università ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] nel corso dei primi due decenni del secolo diciannovesimo da autori quali J.-C. de la Métherie e J.-B. de Lamarck, ed aveva trovato un appassionato propugnatore in Bory de Saint-Vincent. Il saggio antimaterialista Sopra alcuni corpi organici, che si ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] l'aspetto descrittivo e sistematico da famosi paleontologi. Il G. riesaminò soprattutto il genere Hyppurites, definito da J.-B. Lamarck e di cui A. d'Orbigny aveva studiato la struttura anatomica: pur ritenendo ancora oscura la relazione tra questi ...
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lamarckiano
‹-markià-› agg. e s. m. – 1. agg. Del naturalista fr. J.-B. de Lamarck (v. lamarckismo); relativo a Lamarck e alle sue teorie: l’ipotesi lamarckiana. 2. s. m. (f. -a) Seguace delle teorie evoluzioniste di Lamarck.
lamarckismo
‹-markì-› s. m. – Teoria scientifica elaborata nel 1809 dal naturalista fr. J.-B. de Lamarck (1744-1829) per spiegare l’evoluzione degli organismi viventi: tale teoria (la prima delle teorie dell’evoluzione in ordine di tempo)...