GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] reale, Gioacchino è ancora presente con una Veduta dei dintorni di Napolipresa dal lagodiAverno, firmata e datata 1859, che permette di definire quell'anno come l'ultimo certo di attività dell'artista (Id., 1999, p. 117).
Benché la sua formazione ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] s. 2, XIX [1931], pp. 1-55) descrisse il gruppo di vulcani che dal lagodiAverno giungono fino ai Fondi di Baia, esaminando in particolare i prodotti delle eruzioni di pozzolana e di un tufo grigio incoerente, illustrò anche particolari aspetti del ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] 24 luglio giunse a Napoli e visitò Pompei, Ercolano e i Campi Flegrei (in particolare la solfatara di Pozzuoli, il lago vulcanico d’Averno, il lagodi Agnano e la vicina grotta del Cane studiandovi con l’eudiometro i gas che vi si sprigionavano, il ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] componimento sofocleo ispirato al mito greco. A questo lavoro fecero seguito alcune riflessioni di prospettiva su singole architetture (Ara Pacis Augustae) e spazi del mito (lago d’Averno) e, non ultima, la dotta illustrazione del Teatro greco ...
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MARMORALE, Vincenzo (Enzo V.). – Nacque a Paduli (Benevento) il 13 apr. 1901 da Giuseppe e Anna Maria Russo. Ultimo di cinque figli, rimase orfano del padre all’età di nove anni. Dopo la licenza liceale [...] poeta neolatino, si contrappongono l’oscurità del lago d’Averno e l’assolato paesaggio dell’acropoli della città Entii V. Marmorale, Genova 1973, pp. 7-15 (con bibl. a cura di L. Pepe); G. Coppola, Enzo V. M. latinista-letterato, Benevento 1989 (con ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] viaggio nell'Italia centro meridionale, visitando Roma, Baia, il lago d'Averno, Napoli e Salerno; nel biennio 1568-69, irrequieto viaggiatore, fu di nuovo in Spagna, a suo dire presso la corte di Madrid. Nel 1569 gli moriva l'unico figliolo, seguito ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] , descrivendo un'eruzione avvenuta presso il lagoAverno e presentando il fenomeno come un ammonimento una nota in cui il B. afferma di aver dato il volume a Paolo III la sera del 22 giugno 1544 e diaverne ricevuto le lodi. D'altronde, il B ...
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averno
avèrno s. m. – È propriamente il nome di un lago craterico della Campania nei Campi Flegrei, le cui esalazioni solforose, secondo la leggenda, uccidevano gli uccelli che vi passavano a volo. I Greci e i Romani collocavano in quella...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...