GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] nella penisola - iniziò a Bologna, tra il 26 e il 27 dic. 1689, quando Leibniz andò a visitare M. Malpighi in compagnia del G., e proseguì attraverso la corrispondenza sia diretta che i due intrattennero tra il 1690 e il 1692, quindi tra il 1696 e il ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] di sangue, ibid., IV [1907], pp. 165-177, con M. Mayer; Contributo allo studio dei corpi filanti, ibid., V [1908 pp. 428-431; in Fisiol. e med., I (1930), pp. 776-780; in La Riforma medica, XLVI (1930), p. 1653; in Riv. di biologia, XII (1930), pp. ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] si basa sullo sviluppo della sezione aurea impostata sulla fisicità di un uomo alto 1,83 m. Le Corbusier ne fece il punto di riferimento per la costruzione razionale dello spazio all'interno delle unità di abitazione costruite a partire dal 1947. È ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] introdotte in psichiatria le cosiddette terapie da shock (l'insulino-shock-terapia da M. J. Sakel nel 1933, e la cardiazol-terapia da L. J. von Meduna nel 1935), l'aver applicato la corrente elettrica al cane indusse il C. a pensare a un suo analogo ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] essenzialmente sulla componente scheletrica. Lo americano A. M. Phelps nel 1881 per primo pensò di sezionare qui indicato come Scritti medici I; Scritti medici di A. Codivilla con notizie su la vita e l'opera sua, a cura di B. Nigrisoli, ibid. 1944, ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] , formata in parte di osso e in parte di cartilagine. La cavità nasale è disgiunta da quella orale da un palato duro osseo kent jr., Comparative anatomy of the Vertebrates, Dubuque (IA), W.M.C. Brown, 19978 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] membrana in comune con il Na+, e quindi Na+-dipendente. Siccome la concentrazione di Na+, come in tutte le cellule, è più elevata "Annual Review of Nutrition", 1995, 15, pp. 35-55.
r.m. berne et al., Physiology, London, Harcourt Brace & Co, 19984 ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] dalla fase REM hanno un contenuto vivido, allucinatorio, emotivo, e il soggetto avverte la netta sensazione di partecipare alla scena onirica. Secondo M. Mancia (1985), l'attività mentale della fase NREM sarebbe preparatoria rispetto a quella ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] cellule B ‒ dai quali migrano agli organi linfatici secondari, cioè la milza, i linfonodi e le placche di Peyer. In queste Davis 1993: McHeyzer-Williams, Michael G. - Davis, Mark M., Antigen-specific development of primary and memory T cells in vivo ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , in Il Sei-Settecento, Firenze 1956, pp. 44 s.; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1957, pp. 66, 174 s., 403 s.; M. G. Nardi, La teoria dei sapori nel pensiero di L. B., in Actes du Symposium international sur les sciences naturelles ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...