L’arte, la tecnica e l’attività del cavalcare. Dal punto di vista agonistico, l’attività a cavallo comprende l’e. da corsa (galoppo, in piano e a ostacoli, trotto; ➔ ippica) e l’e. da campagna (i diversi [...] ° sec., per merito di O. Pluvinel e di S. de La Bronc che avevano collaborato con G.B. Pignatelli a Napoli, il Mancinelli (1972, Monaco), e nel completo individuale con le vittorie di M. Checcoli e anche della squadra italiana (1964, Tokyo), e di F ...
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Acceleratore di particelle cariche pesanti (protoni, particelle α ecc.). Il primo esemplare, ideato (1930) e realizzato (1931) da E.O. Lawrence, forniva protoni di 80 keV.
Il c. (v. fig.) consiste di [...] a parità di altre condizioni, alla velocità v del protone. Se la frequenza del campo elettrico è tale che il campo s’inverte nello
Frequenza di c. La frequenza νc = qB/2πm del moto circolare uniforme di una particella di massa m e carica elettrica q ...
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tuffo Esercizio consistente nel lanciarsi in acqua da altezze fisse secondo particolari tecniche e stili.
Lo sport dei t., originario della Germania, ha visto negli anni una supremazia di svedesi, messicani, [...] t. da 1 e 3 m sono eseguiti da un trampolino elastico, e quelli da 5 e 10 m da una piattaforma rigida, secondo 6,5 a 8; f) t. molto ben riuscito, da 8,5 a 10. La valutazione del t. si basa sulla tecnica e l’eleganza esibite dall’atleta nelle fasi di ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] a un nucleo centrale a torre in cemento armato o reticolare in acciaio.
A partire dagli stimoli creati dal concorso internazionale per la Chicago Tribune Tower (1922) e poi attraverso il RCA Building (Rockfeller Center, New York, 1931-40) con il suo ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] in Enciclopedia del Novecento, viii, Roma 1980, pp. 81-106; C.M. Kinnon, A.R. Kholodilin, V. Orel, From biology to biothecnology, è colui che è entrato in una fase irreversibile, in cui la malattia non è più curabile e il malato si trova prossimo ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] . Ma non erano proprio cose assolutamente nuove: nell'armeria reale di Torino v'è un archibugio italiano (m. 56) della metà del sec. XVI che si carica dalla culatta con la cartuccia metallica; e v'è pure un revolver (N. 49) a tre canne girevoli su un ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] considerevole successo nella teoria dei s. d. di origine algebrica, ovvero dei cosiddetti flussi omogenei, è stata la dimostrazione, ottenuta da M. Ratner, sia della congettura di Raghunathan sia del suo analogo in teoria della misura, proposto da Sh ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] fase G1 tramite i complessi cicline/chinasi ciclina-dipendente. Viene poi di nuovo defosforilata in fase M. Nella sua forma defosforilata, la proteina è capace di interagire specificamente con diverse proteine, tra cui i fattori di trascrizione della ...
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I ciclisti, costituiti in reparti organici armati di moschetti e di mitragliatrici, rappresentano una specialità della fanteria (fanteria celere). La loro velocità media oraria può ritenersi di 15 km.; [...] tendenza più accentuata a impiegarli in stretta collaborazione con la cavalleria, e a meglio adeguarne i compiti alle tattico della divisione, 1928; Circolare del Comando del corpo di S. M. n. 800 del 18 marzo 1929, Addestramento delle truppe celeri. ...
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(IX, p. 741)
Cinema. − In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che mostrava di possedere più di altri mass media: donde il [...] più radicalmente innovativi è stato intrapreso in Danimarca, nel 1969, eliminando anche la c. contro la pornografia.
Bibl.: D. Tarantini, Processo allo spettacolo, Milano 1961; M. Argentieri, La censura nel cinema italiano, Roma 1974; W. H. Hays, Il ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...