CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] nazionale.
Si distingue nel gruppo della emigrazione meridionale in Piemonte. Il suo nome ricorre nell'epistolario di Roma come l'apertura di "una Nuova Era della storia d'Italia", secondo le parole di Vittorio Emanuele, per il C. principale artefice ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] che in quel periodo, localizzato tra Piemonte meridionale e Liguria, si veniva sviluppando dall' si sa di lui si ricava da G. Faldella, I fratelliRuffini. Storia della Giovine Italia, Torino 1900, pp. 682 s. e 686 ss.; Edizione naz. degli scritti ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] 160.000 lire, esportava in Europa, Oriente, America centrale e meridionale.
La nuova società, che nel 1915giunse a disporre di 1 primi e più convinti sostenitori dell'entrata in guerra dell'Italia.
Già colpito da malore nel 1916 alla Camera, in ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] dell'E. fosse situato proprio nella parte meridionale della provincia euganea, la qual cosa evidentemente , pp. 9, 42, 58; D. Malipiero, Annali veneti, in Arch. stor. ital., VII (1844), 2, p. 667; Cronaca di anonimo veronese. 1446-1488, a cura ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] Fabrizi e a Giuseppe Lazzaro fu, nella Sinistra meridionale, tra i più vivaci e tenaci oppositori del agraria Jacini, Torino 1973, pp. 23, 89; La politica estera dell'Italia negli atti, documentie discussioni parlamentari dal 1861 al 1914, a cura di ...
Leggi Tutto
DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] direzione del Partito nazionale fascista per l'America meridionale, nel gennaio 1923 si impegnò alla costituzione dei 5-6, pp. 677-705; G. Procacci, La lotta di classe in Italia agli inizi del sec. XX, Roma 1970, ad Indicem; P. Melograni, Storia ...
Leggi Tutto
GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] Salernitanum, a cura di U. Westerbergh, Stockholm 1956, pp. 138 s., 142; P.F. Kehr, Italia pontificia, IX, Berolini 1962, p. 14 docc. *29, 30; J. Gay, L'Italieméridionale et l'Empire byzantin depuis l'avènement de Basile Ier jusqu'à la prise de Bari ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] potere della Sinistra, un più rilevante ruolo della deputazione meridionale, cui il G. era evidentemente rimasto legato. Fu membro dei Ss. Maurizio e Lazzaro e di quello della Corona d'Italia, con motu proprio del 28 maggio 1890 fu creato conte, con ...
Leggi Tutto
DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] . La questione meridionale, e sarda, andava risolta - secondo il D. e la sua rivista - nell'ambito più generale della politica dello Stato italiano, il quale avrebbe dovuto abbandonare la sterile linea dei provvedimenti speciali e darsi una ...
Leggi Tutto
ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] militare per arginare le scorrerie musulmane nella Gallia franca meridionale. Dal 739 si aprì un nuovo periodo di diplomatico longobardo, III, a cura di C. Brühl, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXIV, Roma 1973, n. 18, pp. 80 ss.; Hist. ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...