ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] d'altro canto difficile, dato che fu monaco a Montecassino negli ultimi tempi della sua vìta) tante cose avvenute nell'Italiameridionale in quel periodo, era bene a conoscenza - e lo dimostra a varie riprese - dei casi, dall'arrivo di Alboino in ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] Adriano VI non dovevano, però, essere tesi, se questi si indusse ad eleggere l'A. vescovo di Caiazzo nell'Italiameridionale nel concistoro del 29 ott. 1522, pur consentendogli di mantenere tutti gli uffici e benefici sino a quel momento posseduti ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] del Mezzogiorno, II, Il Medioevo, 2, Napoli 1989, pp. 593-782 e 803-825; R. Licinio, Carestie e crisi in Italiameridionale nell'età sveva e primoangioina: aspetti sociali ed istituzionali, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina. Atti ...
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UNIO REGNI AD IMPERIUM
TTheo Kölzer
Nel maggio del 1191 Enrico VI, da poco incoronato imperatore, rivendicò per la prima volta un antiquum ius imperii come fondamento giuridico della sua spedizione [...] figlio Corrado IV, al quale erano stati già contrapposti due diversi sovrani, cercò di assicurarsi l'eredità del padre nell'Italiameridionale, ma morì di malaria già nel 1254. L'altro figlio Manfredi nel 1266 subì una sconfitta militare da parte del ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] è unanime nel sottolineare la centralità assunta, tra l’8° e il 9° sec., dalle comunità dell’Italiameridionale. È in Italiameridionale, infatti, che passarono i primi contatti con la cultura talmudica babilonese, è qui che si ebbero le prime ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] 1269, doveva porre Genova nell'area d'influenza angioina, garantendole una situazione di particolare privilegio nei commerci con l'Italiameridionale.
Forte dell'amicizia del re, il G. fece di tutto per ottenere, nel 1270, l'ufficio di podestà di ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] , Forschungen zur Geschichte von Florenz, Berlin 1896-1908, ad Ind.; G. Yver, Le commerce et les marchands dans l'Italieméridionale au XIIIe et au XIVe siècle, Paris 1903, pp. 291 s., 322, 337; S. Debenedetti, Lambertuccio Frescobaldi poeta e ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] ; G. Scichilone, Documenti sulle condizioni della Sicilia dal 1860 al 1870, Roma 1952, pp. 92-103; P. Alatri, Le condizioni dell’Italiameridionale in un rapporto di D. P. a Marco Minghetti (1861), in Movimento operaio, V (1953), 5-6, pp. 750-792; Id ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] fu poi chiamato a svolgere il ruolo di intermediario tra Urbano IV, favorevole al progetto angioino di conquista dell'Italiameridionale, ed il card. Ottobono che, come capo della famiglia Fieschi, si acconciò solo dopo lunghe esitazioni a schierarsi ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] Giunto finalmente in Sicilia, il G. fece in tempo a partecipare alla battaglia di Milazzo e a risalire l'Italiameridionale sino alla definitiva vittoria del Volturno, cui contribuì combattendo ai Ponti della Valle di Maddaloni.
Tornato nel dicembre ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...